Se si fa scuola in remoto, figuriamoci se online non si possono fare i pateracchi. E poi diciamo la verità, i siti per cercare l'anima gemella esistono da tempo. Anche la televisione, tra matrimoni al buio e a prima vista, ogni tanto ci ricasca tirando fuori l'idea di proporre un incrocio con il web per aiutare i single a trovare l'«amore» (rigorosamente tra virgolette). Non stiamo a fare l'elenco dei programmi in materia per non sprecare tutto lo spazio della rubrica. Diciamo solo che ne abbiamo visti di tutti i colori, per cui non ci meravigliamo più di tanto di fronte al nuovo arrivato, Trova l'amore live, il martedì alle 22.40 su Real Time (canale 31 del digitale terrestre). Si tratta, come spiegano gli esperti del settore, del primo dating show dove le coppie si formano in live streaming. Insomma, ci si sceglie a distanza, vedendosi in video, confidando in una buona connessione. La conduttrice, Rossella Brescia, si spinge anche oltre e parla di «primo e unico programma in cui ci si innamora in live streaming» perché in tempi di pandemia «l'amore ha trovato nuove strade». Per farla breve, la cosa funziona più o meno così: innanzitutto ci si deve iscrivere al casting di Trova l'amore live, dopo di che, se si è scelti si partecipa al programma come corteggiati o corteggiatori, nel senso che ogni volta una ragazza e un ragazzo (nell'ultima puntata la venticinquenne Paola e il trentaquattrenne Maurizio), a turno, collegati direttamente dalle proprie case, vedono sullo schermo tre corteggiatori o tre corteggiatrici a cui possono fare domande o proporre semplici prove per un minimo di conoscenza. A loro volta, corteggiatori e corteggiatrici hanno la possibilità di presentarsi. La definizione di solare va per la maggiore (ne eravamo certi). Alla fine i corteggiati scelgono il proprio partner. A quel punto è la produzione a metterli in contatto. Come andranno le cose tra i due si saprà nella puntata successiva. A dire il vero sarebbe molto più interessante sapere quale casella dell'autodichiarazione hanno barrato per determinare lo spostamento nel caso di un incontro in presenza. Sempre che il prossimo Dpcm non preveda direttamente queste comprovate esigenze amorose.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: