Testimone della fede fino al dono della vita
martedì 16 dicembre 2014
Il sangue dei martiri del XX secolo dimostra che anche la modernità ha bisogno di un annuncio sempre rinnovato. Nel caso del beato Filippo Siphong Onphitak, poi, appare ancora più chiaro il ruolo chiave che i laici hanno sempre avuto nel portare il Vangelo negli angoli più reconditi della vita quotidiana. In Thailandia la fede cristiana arrivò alla fine del XIX secolo e trovò da subito ostacoli e repressioni, delle quali fu vittima anche un giovane cristiano che era punto di riferimento per la sua comunità dopo la cacciata dei missionari, il beato Filippo. Nato a Nong Sëng nel 1907, cresciuto nella fede, nel 1926 giunse come insegnante e catechista a Songkhon, si sposò ed ebbe cinque figli. Nel 1940 ci fu un tentativo dell'esercito di far abiurare tutta la comunità di Songkhon, ma Filippo si oppose e per questo fu ucciso.Altri santi. Sant'Aggeo, profeta (VI sec.a.C.); sant'Adelaide, imperatrice (931-999). Letture. Sof 3,1-2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32. Ambrosiano. 2 Sam 7,4-5a.12-14a.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18; Mt 1,18b-24.
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