Una bottega artigianale di tessitura nei locali di una parrocchia. Si tratta dell'Immacolata Concezione di Seminara, nella diocesi di Oppido-Mamertina-Palmi, che ha messo a disposizione un locale in disuso. L'idea è nata dall'incontro tra il precedente parroco, don Mino Ciano (oggi sostituito da don Domenico Caruso) e la famiglia Arfuso (una consacrata, Giovanna e altri due fratelli non sposati), artigiani tessitori da quattro generazioni che hanno deciso di trasferire la loro attività a Seminara. Gli Arfuso hanno messo a disposizione il loro bagaglio di esperienza nell'arte della tessitura, anche attraverso l'utilizzo di impianti e macchinari, a giovani neet desiderosi di immergersi in questo «affascinante mondo». Al progetto di solidarietà – sostenuto fortemente dal vescovo Francesco Milito e al quale è stato dato il nome "Artigiani della carità" – hanno contribuito diverse anime della parrocchia e della diocesi grazie anche al Progetto Policoro. "Artigiani della carità" prevede anche l'avvio di un piano territoriale che veicolerà scuole e visite turistiche allo showroom e ai telai del 1700 ancora funzionanti. Premiato dal premio nazionale "Tutti x Tutti", il progetto mira a dare una risposta creativa al problema della disoccupazione giovanile in una territorio che ha subìto un progressivo spopolamento.
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