GRAMMATICA DELLA FANTASIA. INTRODUZIONE ALL’ARTE DI INVENTARE STORIE. GIANNI RODARI; ILLUSTRAZIONI DI LUCIO SCHIAVON; 15,90 EURO
Per anni relegato al ruolo di fabbricante di filastrocche infantili, Gianni Rodari è stato ormai finalmente riconosciuto come intellettuale raffinato oltre che un brillante scrittore e un giornalista versatile di politica e di problemi sociali, di attualità, di scuola e pedagogia, di letteratura, filosofia, poesia e di arte. A cinquant’anni dalla prima pubblicazione di Grammatica della Fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie, un vero e proprio manuale di fantasia controcorrente, di idee, suggestioni basate sul gioco e sulla sperimentazione creativa, Einaudi Ragazzi porta in libreria un’edizione nuovissima, illustrata da Lucio Schiavon. Frutto degli incontri con un gruppo di insegnanti che Gianni Rodari tenne a Reggio Emilia nel 1972, la Grammatica è un’opera che rappresenta un punto fermo sull’arte di fantasticare e narrare, sintesi delle riflessioni dell’autore sui meccanismi dell’invenzione fantastica, sull’arte di inventare storie, sulle regole del processo creativo tra cui l’ormai famoso binomio fantastico di due parole solo apparentemente alternative, l’errore creativo, il prefisso fantastico, le parole deformate e tanto altro. La Grammatica della fantasia è il segno della cultura alta di Rodari, della sua capacità di consegnarci, con l’unica preoccupazione che non venisse trasformata in un banale ricettario, un Artusi delle favole, una lezione di grande profondità. Nel dare alle stampe la prima edizione, cinquant’anni fa, Rodari si augurava che questa sua riflessione potesse “essere ugualmente utile a chi crede nella necessità che l’immaginazione abbia il suo posto nell’educazione; a chi ha fiducia nella creatività infantile; a chi sa quale valore di liberazione possa avere la parola.
FAVOLE DELLA VOLPE. FAVOLE DELL’ASINO. FAVOLE DEL LEONE. FAVOLE DEL LUPO. ESOPO, FEDRO, APIONE; A CURA DI MARIO RAMOUS, ILLUSTRAZIONI DI PIRRO CUNIBERTI; CORRAINI; 12,50 EURO CAD.
Delle favole di Esopo, Fedro e Apione, scritte oltre 2500 anni fa e arrivate a noi con immutata verve espressiva, l’editore Corraini riporta in vita questa collanina, con una storia interessante alle spalle, di quattro volumetti che ha come protagonisti la volpe, il leone, il lupo e l'asino. Animali che hanno voce, vizi e virtù umani. La furbizia, l’invidia, la stupidità, la perfidia e la falsità, la riconoscenza e l’intelligenza. Moti dell’animo che tutti riconosciamo affiorare dei nostri comportamenti e sui quali non fa mai male riflettere. E far riflettere i bambini. Questi volumi riproducono gli originali ideati, tradotti e curati nel 1952 da Mario Ramous, per l’editore Licinio Cappelli di cui all’epoca era direttore editoriale. Altra chicca di questa piccola serie, le ironiche illustrazioni colorate e vivaci di Pirro Cuniberti, che è stato allievo di Giorgio Morandi. Dai 5 anni
IL SEGRETO DEL GIGANTE. MATTEO GOGGIA; SALANI;13,90 EURO
Più che una residenza patrizia, Villa Valmerlara è una piccolo Stato fortificato, autosufficiente, da cui è vietato uscire. Perché al di là delle mura, nel Mondofuori, infuria una terribile pandemia di tubercolosi da cui è giocoforza proteggersi. Qui vivono confinati insieme a una piccola corte di domestici e lavoranti, il conte Luigi Filiberto, un omone dalla stazza fuor di norma, apparentemente ruvido ma in realtà bonario, e sua figlia Layana, undicenne curiosa e intraprendente. Sono proprio i domestici a garantire il quotidiano nella villa e a funzionare come una sorta di cordone sanitario protettivo per la bambina, guardata a vista e persino vessata dalla terribile governante Fidelia che la detesta. Come è immaginabile Layana mal sopporta questa vita da segregata, che la opprime dalla nascita, senza amiche e compagne di giochi, senza possibilità di sapere come è fatto il mondo. Unici conforti sono la presenza di Perrine, la giovane insegnante di francese che le fa sognare Parigi e un aquilotto che condivide in una gabbia la pena della sua stessa prigionia. Ma c’è anche altro a inquietare la bambina: il suo passato, l’assenza della mamma e quella strana vita a parte, a cui il padre la costringe e su cui sente aleggiare un sacco di misteri e bugie. C’è una verità che Layana deve assolutamente trovare, anche se non sarà facile affrontarla, perché significherà toccare con mano menzogne, misteri e pregiudizi, dolore e disperazione. Passaggio inevitabile per potere approdare alla realtà, a quel disegno di generosità e amore che è l’altra faccia della sua crudele prigionia. Dai 13 anni
GAMBE ALL’ARIA. DANIELE MOVARELLI; ILLUSTRAZIONI DI ANDREA ANTINORI; GIRALANGOLO; 15 EURO
Capricciosa, eccentrica, dispotica, strampalata… Quali e quanti altri aggettivi sarebbero azzeccati per la principessa regnante di Castel Cipolla? Forse ancora bizzarra e sconclusionata a giudicare dall’assurdità leggi che ogni giorno dalle sette del mattino ancor prima di colazione impone ai suoi sudditi che, buoni buoni obbediscono senza la minima obiezione. Una contestazione sarebbe anche lecita; per esempio un bel giorno la principessa ordina che i pantaloni siano portati sulla testa, che siano i cavalli a montare i cavalieri o che per decreto sia obbligatorio dormire in piedi. Si potrebbe pensare che con un capo così folle alla fine il regno vada a gambe all’aria nel senso che si dà a questo modo di dire, e cioè che vada presto in malora, in rovina. Invece qui la storia procede proprio in senso letterale. Ma se un intero popolo si mette a camminare gambe all’aria e testa in giù cosa può pensare l’intero esercito di nemici venuti ad assediare il regno di Castel Cipolla? Quale incantesimo aleggia dietro le mura? Non sarà pericoloso affrontare una guerra con un esercito in preda a una oscura magia? Vuoi vedere che andare controcorrente talvolta salva la vita e che un po’ di follia aiuta? Dai 4 anni