Tre prime visioni di fatto in una sola serata. Di questi tempi non è poco davvero. Le mette insieme Rai 2 il mercoledì a partire dalla serie Delitti in paradiso, che però è alla undicesima stagione, per chiudere con Nudes, che in realtà è da tempo disponibile su RaiPlay e che per il tema che tratta (il cosiddetto revenge porn, ovvero la diffusione non consensuale di immagini pornografiche, nel caso specifico tra adolescenti) sarà bene farne argomento di una rubrica a parte. È nel mezzo che si colloca la prima visione assoluta: quella del Professor T, versione inglese dell'omonima serie belga di cui esiste anche una versione tedesca. Nel remake britannico l'azione si sposta a Cambridge e il protagonista prende il nome di Jasper Tempest, conosciuto anche in questo caso dagli studenti che frequentano il Dipartimento di criminologia forense come il “Professor T”. Ma quello che più conta è che in tutti e tre i casi si tratta di un geniale criminologo che soffre di disturbi ossessivi compulsivi, maniaco dell'ordine e della pulizia, che indossa sempre dei guanti medicali e tocca le maniglie delle porte con il fazzoletto. Rapportarsi con lui è molto difficile: insulta tutti quelli che ha intorno, trova immediatamente e sottolinea i punti deboli di ogni persona e vuole avere sempre ragione. I suoi studenti li considera una “batteria di polli smidollati”. Solo la sua ex allieva Lisa Donckers, ora detective, riesce a convincerlo ad aiutare la Polizia di Cambridge a risolvere crimini all'apparenza irrisolvibili. La forza di questa serie, che rischierebbe di essere un poliziesco come tanti, sta proprio nella particolarità del protagonista (in quest'ultima versione ben interpretato da Ben Miller), che riesce ad affascinare per quanto inquieta e indispone. Tutto il resto è puro contorno.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: