Perché ricordare la memoria dedicata al nome di Maria in uno spazio che si propone di raccogliere le tracce di santità lasciate dai testimoni della fede lungo la storia? La motivazione sta proprio nel senso della festa, che non è una mera celebrazione di un appellativo, quasi che il nome costituisse l'oggetto di culto. Nella visione cristiana e biblica, infatti, il nome contiene in sé la vocazione, indica la strada, è radice d'identità: quello di Maria è in sé espressione della comune chiamata a rendere presente tra gli uomini la vita di Dio. E questo progetto altro non è che la spiegazione più semplice della santità. Questa memoria liturgica, quindi, fa da compendio alla festa della natività di Maria celebrata pochi giorni fa, ricordandoci che fare spazio a Dio significa dare senso all'esistenza.Altri santi. Sant'Autonomo, vescovo e martire (III sec.); san Guido di Anderlecht, pellegrino.Letture. 1 Tm 1,15-17; Sal 112; Lc 6,43-49.Ambrosiano. Dt 12,13-19; Sal 95; 1 Cor 16,1-4; Lc 12, 32-34 / Mt 28,8-10.
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