L'intera esistenza umana è un pellegrinaggio, un cammino spinto da un desiderio profondo dell'anima, una ricerca incessante del significato. Così fu per san Contardo d'Este, che nato da famiglia nobile a Ferrara nel 1216 decise di abbandonare ogni privilegio mondano per farsi pellegrino e portare così il Vangelo in mezzo agli uomini del suo tempo. La sua missione iniziò assieme ad alcuni compagni: il gruppo si mise in marcia puntando verso Santiago de Compostela. Giunto nei pressi di Broni nel Pavese, però, Contardo ebbe un malore che si rivelò essere causato da una grave malattia. Il giovane chiese allora, qualora fosse morto, di essere sepolto in quel luogo e così avvenne: era il 16 aprile 1249. Secondo la tradizione al momento della morte avvennero alcuni prodigi che resero evidente la santità di quello sconosciuto pellegrino.Altri santi. San Benedetto Giuseppe Labre, pellegrino (1748-1783); santa Bernardetta Soubirous, vergine (1844-1879).Letture. At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69.Ambrosiano. At 9,17-25; Sal 65; 1 Cor 12,21-27; Gv 6,30-35 / Lc 24,9-12.
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