Il Rosario, con la sua semplicità e intensità, da sempre è lo strumento che ha permesso ai fedeli di entrare nei misteri e nel Mistero del Figlio di Dio incarnato e quindi è l'icona di un'umanità riscattata oltre le proprie ferite, oltre le proprie sofferenze. Un'icona che l'avvocato Bartolo Longo (1841-1926) mise al cuore della sua opera quando fondò la "città-santurio" di Pompei dedicata proprio alla Beata Vergine del Rosario. Era arrivato in Campania come amministratore dei beni della contessa Marianna Farnararo vedova De Fusco. Superato un periodo di crisi, grazie a un religioso domenicano, trovò proprio nel Rosario una nuova luce. Guidato dalla spiritualità mariana progettò la nuova Pompei con il suo santuario come un luogo di speranza e carità per gli ultimi. Qui, nel 1875, arrivò il quadro della Vergine oggi al centro della devozione.
Altri santi. San Desiderato di Bourges, vescovo (VI sec.); beata Ulrica Nisch, religiosa (1882-1913).
Letture. At 8,1-8; Sal 65; Gv 6,35-40.
Ambrosiano. At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,1-15.
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