La fede dal palcoscenico alla Rete con linguaggio lieve e provata arte
domenica 2 giugno 2019
C'è un pezzo di Rete che intrattiene sulle cose della fede con un linguaggio lieve e con provata arte. Gira su Facebook un video – proveniente dal programma televisivo Comedy Central presenta (canale 128 di Sky) – nel quale l'attore Maurizio Lastrico, che è social ed è anche bravo, presenta, da un set teatrale, un Antico Testamento in 5 minuti. A essere pignoli, la sua "liofilizzazione" non copre nemmeno la prima metà del Pentateuco, ma è molto godibile, tanto per i testi quanto per l'interpretazione. Così sul canale YouTube della rete tv il video colleziona in pochi giorni 76mila visualizzazioni ( tinyurl.com/y2of4dfx ). La formula cabarettistica di produrre parodie di brevissima durata dei grandi classici mi fa subito venire in mente gli Oblivion, il quintetto musical-teatrale divenuto popolare proprio per aver diffuso, attraverso i social network, una miniparodia dei Promessi Sposi. Al tema biblico hanno dedicato quest'anno il loro primo musical, La Bibbia riveduta e scorretta. Filo conduttore: le Scritture sono nate solo nel XV secolo, e il loro successo è frutto delle modifiche imposte, per ragioni di mercato, dall'editore Gutenberg a un "manuscolpito" portatogli personalmente da Dio. In Rete si trovano solo i trailer ( tinyurl.com/yyjbg3e9 ) e altri materiali promozionali, ma chi commenta o recensisce ha pochi dubbi sulla qualità del lavoro. Un altro collega di Lastrico che mi viene in mente vedendolo raccontare la Bibbia online è Giovanni Scifoni. Avvenire ha parlato di lui anche di recente ( tinyurl.com/y3cfqpae ) classificandolo, con giusta ragione, tra gli «influencer cattolici». Merito in particolare delle centinaia di migliaia di visualizzazioni che ogni suo #SantoDelGiorno (un esperimento partito da Tv2000), della durata di un paio di divertenti minuti, miete attraverso i social network. «Il futuro, anche in Rete – dice – è nella qualità dei messaggi». A maggior ragione per quelli a tema religioso.
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