La bellezza e il coraggio profetico della gioventù
lunedì 25 novembre 2019

Bellezza e coraggio: gli ingredienti della vicenda di santa Caterina d’Alessandria ricordano quelli delle storie degli eroi di tutti i tempi, anche di quelli che animano le “saghe” moderne. Ma bellezza e coraggio, nel caso di Caterina, si scontrano con delicatezza e umiltà, tratti tipici di una giovane ragazza. E la tradizione popolare la disegna proprio così, tenendo insieme tutti questi aspetti. Figlia di nobili, aveva 18 anni quando nel 305 ad Alessandria arrivò Massimino Daia, proclamato “cesare” per l’Oriente. Per l’occasione vennero indette fastose celebrazioni, che prevedevano sacrifici alle divinità pagane, obbligatori per tutti. Ma Caterina invece di partecipare ai festeggiamenti si presentò coraggiosamente a Massimino per chiedergli di riconoscere Cristo. L’uomo tentò di farle rinnegare la fede e, colpito dalla sua bellezza, le propose il matrimonio. Il doppio rifiuto costò alla giovane le torture e poi il martirio.

Altri santi. San Mosè di Roma, martire (III sec.); beata Beatrice di Ornacieu, monaca (1260-1303).

Letture. Dn 1,1-6.8-20; Salmo da Dn 3; Lc 21,1-4.

Ambrosiano. Ez 4,4-17; Sal 76 (77); Gl 3,5-4,2; Mt 11,16-24.

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