“Kidding”, la serie Sky surreale e pure volgare
venerdì 30 novembre 2018
La nuova serie tv Kidding - Il fantastico mondo di Mr. Pickles, targata Showtime, diretta da Michel Gondry, con protagonista Jim Carrey, in onda su Sky Atlantic il mercoledì alle 21.15, può spiazzare, anzi, senza può: spiazza e basta. Ai toni da favola si contrappongono volgarità il più delle volte a sfondo sessuale. Alla sensibilità fa da contraltare la cattiveria. «Il bene e il male non possono né ora né mai distruggersi l'un l'altro», annuncia il protagonista mentre affoga un pappagallo nel buco del lavandino. Lui è Jeff, alias Mr. Pickles, star della televisione per bambini, conduttore di una programma di grande successo attorniato da pupazzi di gommapiuma, mentre lui, pupazzo in carne ed ossa, si dimostra uomo gentile, educato e saggio, punto di riferimento non solo per i più piccoli, ma anche per i loro genitori. È talmente amato dal pubblico che quattro ladri che gli stanno smontando l'auto, quando riconoscono nel portabagagli la sua inseparabile chitarra-pupazzo, rimontano velocemente tutto e gli riportano sotto casa la vettura tirata a lucido. Jeff, però, non è solo un marchio di successo, è anche un marito e un padre che sta vivendo un periodo molto difficile. La morte di un figlio ha messo in crisi il matrimonio. Vani i tentativi di ricomporre il rapporto con la moglie. A questo punto Jeff capisce che non c'è fiaba che tenga e un po' come in The Truman Show, di cui Jim Carrey è stato anche lì il bravo interprete, la realtà comincia ad apparire ben diversa dalla finzione televisiva. Esiste un mondo oltre lo schermo, decisamente più problematico. Il Jeff dal sorriso contagioso diventa capace di gesti brutali come quello del pappagallo. Facce delle stessa medaglia, come i figli. Nell'episodio di mercoledì scorso, l'ottavo (ne rimangono solo due), grazie a un flashback vediamo Phil, il figlio morto di Jeff. Ne scopriamo così il carattere irriverente e sprezzante, decisamente opposto a quello del fratello Will, mite e sensibile. Ma tutto in Kidding è surreale. E così va preso. Ad eccezione delle volgarità accennate, che potevano anche essere meno gratuite. Nulla aggiungono a questa commedia drammatica che ha il pregio di proporre, sia pure con i toni di cui si diceva, un tema serio e ricorrente come quello, per dirla con Pirandello, dell'uomo e la maschera.
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