«Ho avuto l'impressione di vedere tutto il cielo aperto davanti a me, e lo stesso Dio onnipotente»: le parole di Georg Friedrich Händel (1685-1759) offrono un taglio prospettico illuminante sulla genesi e la natura intima di quel capolavoro assoluto che è il Messiah. Innanzitutto sul sigillo di novità e originalità con cui il compositore sassone ha rivoluzionato il genere dell'oratorio attraverso una creazione che non presenta una trama vera e propria, non mette in scena alcun personaggio e dove perfino il protagonista dichiarato nel titolo – Cristo, appunto – non prende mai la parola e non viene praticamente mai nominato. Nella recente registrazione discografica in cui viene affiancato dai suoi fedeli ensemble vocali e strumentali (La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations) e da quattro eccellenti solisti (Rachel Redmond, Damien Guillon, Nicholas Mulroy e Matthias Winckhler), il direttore catalano Jordi Savall lo affronta come una «sublime meditazione musicale» articolata in tre grandi «eventi», punti cardinali della religione cristiana: la Prima parte è dedicata all'episodio della Natività, la Seconda alla Passione e all'Ascensione, mentre la Terza alla Resurrezione e al Giudizio finale. E se l'unico riferimento storico del Messiah riguarda proprio la nascita del Salvatore, che viene raccontata attraverso i testi tratti soprattutto dalle profezie di Isaia e dai Vangeli, questa sezione è incastonata di alcune preziose gemme musicali evidenziate a dovere da una lettura ricca di stimoli e spunti di riflessione; a partire dal travolgente coro For unto us a Child is born che ci porta idealmente di fronte alla scena della Notte di Betlemme e che sfocia nella confortante e “arcadica” Sinfonia pastorale (Pifa nell'autografo), per poi culminare nell'incantevole duetto per soprano e controtenore He shall feed His flock like a Shepherd, celebrazione della figura del Buon Pastore chiamata a suggellare il messaggio di pace e redenzione della partitura händeliana.

Georg Friedrich Händel
Messiah
Jordi Savall
Alia Vox / Ducale. Euro 29,00 (2 Cd)