sabato 18 gennaio 2020
Studenti in miniera, non una "damnatio ad metalla", ma una esperienza didattica nuova nel segno del lavoro coniugato al rispetto ambientale. Le classi terze delle scuole medie di Orani hanno fatto visita alle miniere in località Ispaduleddas accolti per una visita guidata sul sito gestito dalla Maffei sarda silicati, un modo per riallacciare un rapporto interrotto qualche tempo fa, quando la produzione venne sospesa per un presunto inquinamento ambientale. Dopo una lezione propedeutica, aiutati dai collaboratori dell'impresa, i ragazzi hanno piantato alcuni olivastri dotandoli di gabbia protettiva e ricevendo un attestato personale. «Un modo – ha detto il direttore Angelo Bosu – di orientarsi anche in chiave lavorativa visto che poi la comitiva ha realizzato la semina di piante autoctone». L'apertura alla comunità e l'impegno per il ripristino ambientale che deve andare di pari passo con l'attività estrattiva incoraggiano i giovani per un eventuale futuro lavorativo non lontano dal proprio paese e sono occasione per contribuire a formare una sensibilità ecologica, tema particolarmente sentito dalle nuove generazioni. L'incontro è un esempio di buona pratica della sinergia tra scuola e territorio necessaria come argine allo spopolamento delle zone interne sarde.
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