Nella ricerca, questa settimana, di qualcosa in tv di alternativo a Sanremo, abbiamo scovato un cantante fuori posto: Fabrizio Moro. Lo sapevamo sul palco dell'Ariston per la settimana volta con Sei tu e lo ricordavamo le altre con brani di successo come Pensa e Non mi avete fatto niente. Nonostante questo lo abbiamo intercettato venerdì in seconda serata, non sulla riviera dei fiori, bensì (virtualmente) a Roma nello studio di Effetto notte a Tv2000 per rispondere alle domande di Fabio Falzone, autore e conduttore del programma che, come dice il sottotitolo, ci porta "Dentro il cinema". Per cui, oltre ad essere fuori posto, Fabrizio Moro poteva sembrare anche fuori ruolo. Invece no. Abbiamo scoperto subito che il popolare cantautore romano ha sempre avuto due passioni: la musica e il cinema. Tanto da debuttare dietro la macchina da presa con il film Ghiaccio (in questi giorni nelle sale) per raccontare, attraverso le vicende di un giovane pugile di periferia e del suo allenatore, una storia di sport, riscatto, amicizia, amore e fede, che dice molto del suo autore e dell'amico Alessio De Leonardis con cui firma la regia. «La fede mi ha salvato in tante situazioni difficili», confessa Moro a Falzone in questa bella intervista su un film sicuramente da vedere. Ma i ritmi del programma impongono i tanti altri temi della settimana a partire dalla scomparsa di Monica Vitti e da un altro film interessante come Open arms - La legge del mare (storia vera di Oscar Camps che ha salvato migliaia di migranti naufraghi), per chiudere con uno sguardo alle piattaforme on line dove il cinema sta trovando grande spazio. Anche in questo Effetto notte si conferma punto di forza di Tv2000 per lo spettacolo cinematografico, così come Retroscena di Michele Sciancalepore lo è per quello teatrale.
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