Dalle “lettere dell’uomo” alla Parola l’itinerario che porta al cuore di Dio
venerdì 6 ottobre 2023
La ricerca della verità è un cammino che porta all’assoluto, che apre all’infinito e che mostra la luce dell’Amore vero. Alla fine questo è il percorso che spesso spinge i cercatori di Dio a partire dalle “lettere”, dai testi e dai pensieri prodotti dall’uomo per arrivare alle scritture “sacre” e al messaggio di Dio affidato alla storia da Cristo. Seguendo questo itinerario san Bruno (o Brunone), che passò dalle “lettere” e dallo studio alla ricerca di Dio nella preghiera e nella cura della vita interiore, ha lasciato all’Europa una preziosa eredità spirituale e culturale. Questo sacerdote e monaco vissuto nell’XI secolo, infatti, fu il padre delle certose che di fatto sono stati e sono ancora piccoli tesori e semi preziosi piantanti nel cuore della storia del Vecchio Continente. Nato a Colonia nel 1030, Bruno studiò la filosofia e la teologia, dedicandosi poi all’insegnamento a Reims. In seguito, però, decise di intraprendere una vita da eremita e con l’aiuto del vescovo di Grenoble, Ugo, creò una comunità di monaci dediti alla preghiera e al lavoro in una località isolata: nasceva così la Grande Chartreuse. Vivevano e lavoravano in baracche individuali e si ritrovavano in un ambiente comune per la preghiera insieme. Nel 1090 fu scelto come consigliere da papa Urbano II, che era stato suo studente a Reims. In Calabria, nella Foresta della Torre, fondò il monastero dal quale poi nacque la certosa che oggi porta il suo nome: la certosa di Serra San Bruno. Qui morì nel 1101. Altri santi. San Magno, vescovo (VII sec.); santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe (Anna Maria Gallo), religiosa (1715-1791). Letture. Romano. Bar 1,15-22; Sal 78; Lc 10,13-16. Ambrosiano. 1Tm 1,1-11; Sal 93 (94); Lc 20,45-47. Bizantino. 1Cor 4,9-16; Gv 20,19-31. t.me/santoavvenire
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI