Con due riferimenti, uno esplicito e l'altro implicito, Francesco ha rilanciato negli ultimi giorni, sui media tradizionali e sulla Rete, l'"intersinodo". Gran parte dei siti che tengo sott'occhio ha infatti ripreso, in tutto o in parte, il messaggio papale per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Il quale, guardando ai Sinodi 2014 e 2015, mette a tema la famiglia come «simbolo, paradigma e contesto concreto della comunicazione»: così la bella e impegnata «famiglia» di professori, i sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, intervenuta accanto a monsignor Celli alla presentazione in Vaticano. Una quota di web ecclesiale ha fatto eco anche alle parole rivolte dal Papa alla Rota romana in tema di nullità matrimoniale, con prevalente enfasi sulla opportunità che i processi siano gratuiti.In parte per l'attrazione di questi due magneti pontifici, in parte per forza propria, certo con moto indipendente dalle discussioni sulla famiglia dei giorni scorsi (che erano nell'orizzonte della questione demografica, per come il Papa le aveva poste mentre era nelle Filippine), si è nutrito di famiglia anche il blog di Costanza Miriano (del resto è il suo cavallo di battaglia), in particolare presentando con entusiasmo ( http://tinyurl.com/mpowshz ) un vivace profilo su Facebook che si chiama "Mogli e mamme per vocazione" (attenzione nel cercarlo: ci sono un gruppo aperto e uno "chiuso").Mi piace infine leggere in questo stesso solco di «sinodo» e «famiglia» il ricordo che Accattoli dedica sul suo blog ( http://tinyurl.com/nnnd44c ), con la levità di cui è capace (c'è Dossetti che va al Concilio con un pacchetto di pavesini), a un'altra coppia di professori, non sociologi ma storici, eminente per la passione ecclesiale con cui ha condiviso una vita di studi oltre che di affetti, e che di recente si è ricomposta tra le braccia del Padre, avendo Angelina Nicora raggiunto, il 13 dicembre scorso, il marito Giuseppe Alberigo.
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