L’allentarsi in estate della programmazione televisiva consente di girovagare tra le varie reti e di scoprire programmi di qualità, magari dedicati alla musica come nel caso di Rai 5, di cui abbiamo detto di recente in questa rubrica dell’attenzione al centenario della morte di Giacomo Puccini. Oggi possiamo tornare a segnalare il canale per un altro centenario, quello di Maria Callas, questa volta a cent’anni dalla nascita. Un anniversario a cui è stato dedicato il concerto diretto dal maestro Filippo Arlia presso il Parco archeologico di Soriano Calabro, trasmesso appunto da Rai 5, sabato scorso in seconda serata, con la regia di Domenico Riccelli, nell’ambito del programma ideato dallo stesso Arlia con Domenico Gareri 100 anni di musica - Omaggio a Maria Callas i cui motivi d’interesse, anche da un punto di vista televisivo, sono diversi, a partire dalla suggestiva ambientazione: i ruderi saggiamente illuminati dell’antico convento di San Domenico, fondato all’inizio del Cinquecento e andato purtroppo quasi totalmente distrutto nel disastroso terremoto che colpì la Calabria il 5 febbraio 1783. Interessante, sempre a proposito della Calabria, il fatto che Arlia, oltre a essere nato a Cosenza nel 1989 ed essere considerato uno dei più brillanti e versatili musicisti italiani della sua generazione, da tempo ha creato un ponte artistico che senza bisogno di infrastrutture unisce culturalmente la sua regione alla Sicilia dirigendo anche in questo caso, come fa ogni estate al Teatro Antico di Taormina, l’Orchestra Filarmonica della Calabria con il Coro lirico siciliano diretto da Francesco Costa. Interessanti anche i brani scelti (da Verdi a Puccini a Mascagni al calabrese Francesco Cilea) per rendere omaggio alla Callas con il contributo della brava Barbara Frittoli, uno dei più apprezzati soprani della scena internazionale.
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