Angela con “Ulisse” piacere dell'ascolto
martedì 3 maggio 2022

Sui programmi di Alberto Angela resta poco da dire. Gli elogi in questi anni si sono sprecati. L'unica critica che possiamo fare, vedendo le puntate primaverili di Ulisse - Il piacere della scoperta il sabato in prima serata su Rai 1, è forse sulla lunghezza. Due ore non sono poche, soprattutto se allungate dalla pubblicità e spinte in avanti dai Soliti ignoti che fanno rimandare l'inizio ben oltre le 21,25 previste. Così facendo la fine di Ulisse arriva verso mezzanotte. Per il resto, anche questa volta (dal Titanic alla Sardegna, dalla Regina Elisabetta alla Belle Époque parigina) Angela si conferma narratore capace di sfruttare al meglio le potenzialità del mezzo televisivo con immagini suggestive, ricostruzioni didascaliche a mo' di fiction, filmati di repertorio restaurati e colorati, ma soprattutto semplicità e chiarezza nell'esposizione, oltre a un po' di sana spettacolarizzazione. Lo si è visto anche sabato con la puntata dedicata a Parigi, dove fra l'altro Alberto è nato sessant'anni fa (il padre Piero era allora corrispondente del telegiornale). Attraverso il racconto dell'arte degli impressionisti, della nascita del cinematografo, dell'Esposizione universale e la relativa costruzione della Torre Eiffel o la storia dei Magazzini Samaritaine e del Moulin Rouge, Angela ha riproposto quel suo modo di fare divulgazione che regge in modo lusinghiero la prima serata del sabato, pur dovendo fare i conti con una corazzata come Amici su Canale 5. In ogni caso, nel passaggio nel 2018 da Rai 3 a Rai 1, a seguito del successo dei vari Stanotte a..., gli ascolti di Ulisse sono aumentati. Ma quello che più conta è che dopo lo stop dovuto alla pandemia, Angela abbia ripreso a viaggiare e questo fa ben sperare anche per la prossima puntata sulle tracce dell'Uomo di Neanderthal.

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