Helen ha tre anni. Da quando è nata vive con la mamma in comunità. Ora è proprio la donna a chiedere che la figlia venga accolta in una famiglia affidataria perché si è resa conto di non essere in grado di allevarla. Per lei è un vero sacrificio perché vuole molto bene alla sua bambina e chiede di poterla incontrare spesso. Helen è una piccola socievole, molto vivace e intraprendente, capace di creare legami profondi. Ha qualche problema visivo (la mamma è molto miope) la cui entità, però, è di difficile valutazione, data l'età. Per lei il Centro ausiliario per i problemi minorili cerca una coppia, possibilmente senza figli, disposta ad accoglierla e a donarle calore, energie e molto tempo perché la piccola ha bisogno di una relazione privilegiata. Poiché sono previsti regolari rapporti con la mamma, la famiglia affidataria dovrebbe risiedere a Milano o nell'hinterland.
Info: Cam Ufficio affidi (chiedere di Franca Assente), telefono 02 48513608, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30; e-mail: affidi@cam-minori.org
Alesa, un puzzle per la vita
La passione del piccolo russo Alesa, 9 anni, malato di leucemia da quando ne aveva 7, sono i puzzle. Ha iniziato con quelli da 100 pezzi e oggi il suo record è 500. Alesa infatti spesso resta a casa da scuola per le sue condizioni di salute o va in ospedale a San Pietroburgo. In attesa di un trapianto, viene sottoposto a frequenti trasfusioni. Con la mamma vive della pensione di invalidità. Alesa spera di diventare muratore come il padre, scomparso un anno fa. Per pagargli cure e trapianto si cercano sostenitori dall'Italia.
Info: Comitato Milano Mosca Sos, Guido Caprio, tel.: 02.2362742; 338.6042853; guido.caprio@fastwebnet.it
Daniela Pozzoli
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