Quando il fratello è debole, ferito, provato dalla sofferenze chi se ne approfitta compie un profondo atto di ingiustizia non solo contro lo stesso fratello, ma anche contro Dio, che cammina sempre accanto a chi è nel bisogno. Il messaggio, forte e attuale, ci arriva dai 21 versetti del libro del profeta Abdia, ricordati dalla liturgia tra i santi di oggi. Si tratta di un testimone vissuto nel VI secolo prima di Cristo, al tempo della conquista babilonese di Gerusalemme. Altri popoli “cugini” approfittarono della debolezza di Israele per depredarlo e ciò fece crescere la sete di giustizia in mezzo al popolo di Dio. A questo grido diede voce il breve testo di Abdia. L'appello alla giustizia, però, non è animato dalla rabbia ma dalla fiducia nel Signore, che si prende cura degli ultimi e ne difende la dignità contro chi vorrebbe violarla.
Altri santi. San Fausto di Alessandria, martire (III-IV sec.); santa Matilde di Helfta, monaca (XIII sec.).
Letture. Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44.
Ambrosiano. Ger 2,1-2a.12-22; Sal 73 (74); Am 8,9-12; Mt 9,16-17.
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