Sarà inaugurato il 14 febbraio, giorno di inizio della Quaresima, l'emporio della solidarietà di Caltagirone, frutto di un lavoro sinergico, durato due anni, tra le dodici comunità parrocchiali cittadine, che stanno dando vita ad una Caritas interparrocchiale, la Diocesi di Caltagirone, la Caritas diocesana e la fondazione Incontrocorrente. L'emporio avrà sede in alcuni locali liberi messi a disposizione dalla Città dei ragazzi, struttura gestita dalla comunità di Capodarco.
«Abbiamo pensato di dare un segno concreto del cammino fatto insieme rivolto alle famiglie che vivono in particolare disagio – spiega il vicario foraneo, don Salvatore Abbotto –. La Caritas diocesana ci ha suggerito l'idea dell'emporio della solidarietà e in particolare l'esperienza di Forlì e di Caltanissetta che ci sono piaciute molto». La sede scelto è stato la Città dei ragazzi che si trova nel cuore di Caltagirone.
«Abbiamo impiegato il contributo che la Cei dà alla Caritas e viene distribuito alle parrocchie per la sistemazione del locali – racconta don Abbotto –. L'emporio sarà guidato e sostenuto dalla Caritas interparrocchiale, che costituiremo in questi giorni, e sarà diretta da un diacono». L'emporio seguirà circa 100 famiglie a cui offrirà viveri di prima necessità e a lunga scadenza. Le famiglie saranno registrate in 5 centri d'ascolto cittadini, riceveranno una card con un punteggio per fare la spesa nell'emporio. Ogni parrocchia continuerà ad aiutare le persone che non saranno seguite dall'emporio.
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