A fine giugno la Camera ha approvato una legge che rende più vivo un diritto sancito dalla nostra Costituzione: il diritto alla salute. Il testo del provvedimento stabilisce infatti che anche le persone senza dimora potranno avere un medico di base, accedere a un consultorio o a un Sert. Fino ad ora erano escluse da questi servizi sanitari, strettamente legati all’avere una residenza.
La legge deve ancora passare al Senato ma alla Camera è stata accolta con l’unanimità, pur essendo proposta dalla minoranza. Una vittoria per i futuri beneficiari e anche per tutte le associazioni che ogni giorno lavorano con chi non ha una dimora.
Ne parliamo con Matteo Marcelli, che per Avvenire si è occupato del tema.
Anche le persone senza dimora potranno avere un medico di base, accedere a un consultorio o a un Sert. Fino ad ora erano escluse da questi servizi sanitari
Anche le persone senza dimora potranno avere un medico di base, accedere a un consultorio o a un Sert. Fino ad ora erano escluse da questi servizi sanitari
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