Ma dunque Matteo Messina Denaro leggeva libri? Aveva una sua piccola biblioteca? Non me l’aspettavo. Eppure, han trovato dei libri nei suoi covi, pochi per la verità, due soprattutto, una “Biografia” di Hitler e una di Putin, ma hanno scoperto che il mafioso latitante quei libri se li portava sempre con sé, ogni volta che cambiava covo. Il che vuol dire che li leggeva e rileggeva. Ci era affezionato. Gli piacevano.
Gli piaceva leggere la vita di Hitler e quella di Putin. Dobbiamo domandarci perché. Cosa può trovarci, un grande capo di Cosa Nostra, nella vita di Hitler e in quella di Putin? Me lo chiedo. Evidentemente, per Messina Denaro i due personaggi, Hitler e Putin, sono accostabili. Tutt’e due hanno il massimo potere nel loro Paese, e possono fare quel che vogliono. È il desiderio di Messina Denaro. Lui vorrebbe riuscire dove i due sono riusciti. È il suo desiderio perenne. Però sapere quali libri legge un personaggio della Storia non significa capire quel personaggio, perché bisogna vedere cosa capisce di quei libri. Se non ricordo male, Saddam Hussein fu preso mentre era nascosto in una buca, scavata nel terreno, e stava lì dentro leggendo un libro, l’unico libro che aveva con sé, e questo libro era “Delitto e castigo”.
Se un dittatore, a cui l’umanità stava dando la caccia, aspettava la morte leggendo “Delitto e castigo”, che è un libro sull’uccisione e l’espiazione, evidentemente quel libro non dice a lui le stesse cose che dice a noi: a noi dice che se hai ucciso devi espiare, a lui dice che puoi uccidere per coerenza. Cosa dice a noi la biografia di Hitler? Dice che chi la fa l’aspetti, se vuoi il potere assoluto può capitarti di pagarlo caro. A Messina Denaro dice un’altra cosa: che intanto comandi a tutti, e nessuno comanda a te. Mi chiedo: ma questo boss di Cosa Nostra leggeva “tutta” la biografia di Hitler o soltanto la prima parte, quella che racconta il potere? Perché poi venne l’ultima parte, quella del potere svanito, quando Hitler spostava sulla carta divisioni che nella realtà non aveva più. È la situazione in cui si trova Messina Denaro adesso. Non ha più cosche obbedienti. Non ha più niente. Leggere le biografie di chi ci ha preceduto è istruttivo.
Ma bisogna leggerle intere. Chissà perché, vien sempre l’istinto di leggerle saltandone una parte, e – guarda te – è sempre la parte che ci riguarda di più. Io non so quale vita di Putin leggeva il boss di Cosa Nostra, ma se fossi al posto di Putin mi allarmerei.