Andà in onda martedì 27 dicembre alle 16,30 su Ewtn, Global Catholic Network, rete televisiva statunitense di matrice cattolica, la docu-fiction St John Apostle Evangelist scritta, diretta e prodotta da Elisabetta Valgiusti con Save The Monasteries e interpretata da Douglas Dean nel ruolo di San Giovanni e Al Bettini nel ruolo di Gesù. Numerosi i commenti presenti, da quello di Martin Kmetec, arcivescovo di Smirne, e del professor Maria Giovanna Muzj a quelli dei religiosi Paolo Garuti, Giovanni Claudio Bottini e Bruno Moriconi.

Sulle rive del mare di Galilea, Giovanni e suo fratello Giacomo incontrano e seguono Gesù che li chiamerà “Boanerges”, i figli del tuono. Giovanni, il discepolo più giovane, particolarmente amato da Gesù, assiste alla sua Trasfigurazione, si china sul suo petto nell'Ultima Cena, sta sotto la Croce con Maria e la prende con sé, vede e crede al Sepolcro, riconosce Gesù Risorto sul mare di Galilea e vivrà fino al suo ritorno.

Sul piano simbolico Giovanni è il discepolo ideale che rappresenta tutti noi. Secondo il canone biblico della chiesa cattolica, San Giovanni Apostolo Evangelista, è l'autore del quarto Vangelo, del Libro dell'Apocalisse e di tre Lettere. Nella docu-fiction di Elisabetta Valgiusti vengono ripercorsi alcuni dei passaggi più belli del IV Vangelo e dell'Apocalisse attraverso le immagini dei luoghi originari della vita di San Giovanni in Terra Santa.

Ci si sposterà da Efeso in Asia minore, oggi Turchia, all'isola greca di Patmos fino a Roma dove la tradizione riporta che Giovanni subì il martirio sotto l’Imperatore Diocleziano ma fu miracolosamente preservato dalla morte.