Sono le 22.46 del 20 marzo quando sul centro commerciale “Retroville” di Kiev (quartiere Podil a nord-ovest della città) iniziano a piovere le bombe. L’inizio del bombardamento è documentato da una telecamera di sorveglianza del parcheggio: un lampo accecante e poi la pioggia di detriti. Il video, che prosegue poi con le immagini dei soccorsi, è stato postato sul canale Telegram della Protezione Civile dell’Ucraina che informa della prima chiamata alle 22.48. Ad essere investite dall’attacco, sono state anche alcune abitazioni accanto al centro.
A causa dell’attacco, le auto nel parcheggio hanno preso fuoco così come diversi piani del palazzo che ospita il centro commerciale. Nel video si vedono i soccorsi arrivare, i vigili del fuoco entrare nella parte ancora in piedi del supermercato, le operazioni di estrazione dalle macerie di alcune persone. Il bilancio del bombardamento (forse con un missile), aggiornato nella mattinata successiva è salito a otto morti. Ad essere coinvolte nei soccorsi, sembra siano state 11 squadre di vigili del fuoco per un totale di 63 persone. Secondo Kiev, i russi hanno usato armi vietate dal diritto internazionale.
a.zag.