Siria, bombardamenti della coalizione Usa in una foto d'archivio (Ansa)
Truppe speciali americane sono state schierate oggi sul fronte di Raqqa, la roccaforte del Daesh in Siria. Lo riferisce la televisione panaraba Al Jazira citando fonti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, il gruppo di attivisti vicino all'opposizione siriana con sede in Gran Bretagna. Le truppe americane sarebbero state trasportate, insieme a milizie degli alleati curdi, a Tabqa sull'Eufrate, una sessantina di chilometri a sud ovest di Raqqa.
«Raid anti Daesh colpisce civili»
Tra le vittime dell'avanzata anti Daesh ci sarebbero decine di civili. Almeno 33 persone avrebbero perso la vita in un raid aereo su una scuola ad al-Mansourah, località a ovest di Raqqa, la "capitale" del Daesh, nella Siria settentrionale. Lo hanno riferito sul loro sito web gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani.
Secondo gli attivisti, il raid sarebbe stato condotto da un aereo appartenente alla coalizione internazionale anti-Daesh. Le vittime sarebbero sfollati che si trovavano nella scuola. All'interno dell'edificio, secondo fonti citate dagli attivisti, avevano trovato rifugio circa 40 famiglie sfuggite da Aleppo Est, Raqqa e Homs.
Oltre 100 civili uccisi dalla Coalizione in 2 settimane
Secondo un bilancio dell'Ondus, salgono così ad almeno 116, tra i quali 18 minori, i civili uccisi in bombardamenti compiuti dalla Coalizione a guida Usa dall'8 marzo scorso nella provincia di Raqqa a sostegno dell'avanzata delle milizie curde alleate del Pkk turco verso la roccaforte del Daesh in Siria.