Il presidente americano Joe Biden ha aperto il Vertice dei leader sul clima in live streaming, organizzato dagli Usa - Ansa
Nella Giornata mondiale della Terra si tiene in collegamento online il vertice dei leader mondiali sul clima (Leaders Summit on Climate) organizzato dagli Stati Uniti. Atteso il videomessaggio di papa Francesco. L'obiettivo è quello di costruire "un cammino" su cui procedere insieme verso la Cop26, presieduta da Regno Unito e Italia, che si svolgerà il prossimo novembre a Glasgow. Al summit partecipano tra gli altri, oltre al presidente americano Joe Biden, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il presidente cinese Xi Jinping, il primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro e i capi di stato europei compreso Mario Draghi.
Ecco cos'hanno detto, e promesso, sul clima i leader mondiali.
Biden (Usa): emissioni tagliate del 50-52% entro il 2030
"Gli i scienziati ci dicono che questo è il decennio decisivo in cui dobbiamo prendere decisioni che possono evitare le peggiori conseguenze della crisi climatica". "Siamo risoluti ad agire. Rispondendo e combattendo i cambiamenti climatici vedo l'occasione di creare milioni di posti di lavoro". Secondo Biden "non basta lavorare per un'economia prospera ma anche giusta, pulita e sostenibile. L'America rappresenta il 15% delle emissioni, e credo che noi che rappresentiamo le maggiori economie mondiali, dobbiamo dare il massimo". "Gli Stati Uniti non aspettano: agiremo non solo a livello di governo federale, ma anche nelle nostre città e nei nostri stati, nelle piccole e grandi aziende, in tutti i campi". Gli Usa raddoppieranno l'obiettivo sul clima con un taglio delle emissioni fra il 50 e il 52% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005.
Xi (Cina): neutralità carbonica entro il 2060
"Dobbiamo impegnarci per trovare un'armonia tra uomo e natura" proteggendo "la natura come se proteggessimo i nostri occhi". "Dobbiamo impegnarci per uno sviluppo verde, montagne verdi sono montagne d'oro. Proteggere l'ambiente è proteggere la produttività e migliorare l'ambiente è aumentare la produttività. La verità è questa". La promessa di raggiungere il picco delle emissioni di gas serra entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2060 è una "importante decisione strategica presa dalla Cina". "L'ambiente riguarda il benessere delle persone in tutti i Paesi", ha detto Xi, che ha insistito sul "multilateralismo", ha parlato di un "approccio incentrato sulle persone" e di "responsabilità per le generazioni future". "La Cina non vede l'ora di lavorare con la comunità internazionale, compresi gli Stati Uniti, per far avanzare insieme la governance globale dell'ambiente".
Modi (India): entro il 2030 450 Gw di energie pulite
"Perché l'umanità possa combattere il riscaldamento climatico, serve un'azione concreta, rapida e su grande scala, di respiro globale", ha detto Modi, affermando che "l'India sta facendo la sua parte". Modi ha osservato che "l'impronta di carbonio pro capite dell'India è inferiore del 60% rispetto alla media globale poiché il nostro stile di vita è ancora radicato nelle pratiche tradizionali sostenibili". E sottolineando che il riscaldamento climatico "mette a rischio la vita di milioni di persone e le loro risorse".
Merkel: per la Ue neutralità climatica entro il 2050
"È un'impresa titanica perché si tratta di una completa trasformazione, un totale cambiamento di come lavoriamo, di come viviamo". La cancelliera tedesca ha precisato che la Ue punta alla neutralità climatica per il 2050 e di arrivare almeno alla riduzione del 55% delle emissioni rispetto al 1990.
Macron (Francia): fissare un prezzo per il carbonio
"Il 2030 è il nuovo 2050", ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, sottolineando la necessità di "cambiare completamente il nostro sistema finanziario" e di "utilizzare tutte le leve a nostra disposizione", ovvero "innovazione, trasformazione del sistema finanziario, regolamentazione dei prezzi". E in particolare occorre "fissare un prezzo per il carbonio". "Come Francia ci stiamo impegnando per raggiungere l'obiettivo delle emissioni zero".
Putin (Russia): collaborazione internazionale per sfide globali
"Vorrei ribadire che la Russia è sinceramente interessata ed entusiasta per la collaborazione internazionale per trovare soluzioni efficaci contro i cambiamenti globali, come per altre sfide vitali globali". "C'è una solida cornice legale per la collaborazione internazionale nel ridurre le emissioni inquinanti".
Draghi: riunione ministeriale G20 su energia e clima
"Vorrei iniziare ringraziando Biden per la sua leadership per questa iniziativa. Con lui c'è stato un completo cambiamento". "Siamo fiduciosi che tutti insieme possiamo vincere questa sfida. Dobbiamo cambiare approccio e farlo ora". "L'Italia è un Paese bellissimo ma molto fragile. La battaglia per il cambiamento climatico è una battaglia per la nostra storia e per il nostro paesaggio. Ci dedicheremo alla sostenibilità e, allo stesso tempo, avremo un approccio multilaterale".
Come G20 "abbiamo una responsabilità speciale per far sì che potremo raggiungere gli obiettivi degli Accordi di Parigi. La presidenza italiana ha proposto di organizzare una riunione ministeriale sul clima e l'energia". "Mentre lottiamo contro la pandemia non possiamo dimenticare le altre crisi" come quella del clima. "Dobbiamo cambiare il modo di lavorare e dobbiamo farlo rapidamente. Il Piano per la Ripresa dalla pandemia ci offre un'opportunità unica, quella di trasformare le nostre economie e realizzare un'economia più verde e inclusiva. Il nostro obiettivo è sostenere la transizione sostenibile in Europa e fare in modo che l'Ue raggiunga la neutralità climatica per il 2050".
Trudeau (Canada): emissioni tagliate del 40-45% entro il 2030
Il Canada punta a tagliare le sue emissioni di gas serra del 40-45% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. Lo ha annunciato il premier canadese Justine Trudeau. In precedenza il target di Ottawa era del 30%.
Bolsonaro (Brasile): stop alla deforestazione illegale entro 2030
"Ho stabilito che la nostra carbon neutrality in Brasile sia raggiunta entro il 2050" e "l'impegno a eliminare la deforestazione illegale entro il 2030", "dobbiamo ammettere che sarà un obiettivo complesso".
Ma Greta sui social boccia tutti: obiettivi ancora insufficienti
Gli obietti che si sono dati i leader mondiali per fronteggiare il cambiamento climatico sono "largamente insufficienti". Lo ha detto Greta Thunberg in un video registrato diffuso sui social prima dell'inizio del vertice.. "Non possiamo accontentarci di qualcosa solo perché è meglio di niente", ha sottolineato l'attivista svedese, affermando che "siamo già indietro di decenni".