giovedì 26 marzo 2020
Il suprematista bianco è responsabile della morte di 51 persone e nel tentato omicidio di altre 40 durante gli attacchi alle due moschee della città neozelandese, il 15 marzo dello scorso anno
L'australiano Brenton Tarrant è accusato della morte di 51 persone a Christchurch il 15 marzo 2019

L'australiano Brenton Tarrant è accusato della morte di 51 persone a Christchurch il 15 marzo 2019 - Reuters

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Brenton Tarrant, il suprematista bianco australiano accusato di essere l'autore della strage di Christchurch del marzo 2019 ha cambiato la sua dichiarazione di colpevolezza da non colpevole a colpevole. Lo ha riferito la polizia neozelandese. Il 29enne Tarrant è comparso in videoconferenza dal carcere di Auckland nel quale è rinchiuso davanti all'Alta Corte di Christchurch per ammettere le sue responsabilità nella morte di 51 persone e nel tentato omicidio di altre 40 persone durante gli attacchi alle due moschee della città neozelandese, il 15 marzo dello scorso anno. Tarrant si è anche dichiarato colpevole dell'accusa di terrorismo. In precedenza aveva negato tutti i 92 capi di imputazione.

"La dichiarazione di colpevolezza offre un pò di sollievo alle tante persone le cui vite sono state sconvolte da quanto è accaduto il 15 marzo", ha commentato la premier neozelandese Jacinda Ardern. Tarrant è in carcerazione preventiva fino al 1 maggio di quest'anno, ma la polizia ha già annunciato che il processo non potrà svolgersi prima della fine dell'emergenza coronavirus, per consentire la partecipazione dei familiari delle vittime e delle persone rimaste ferite nei due attacchi.

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