lunedì 7 agosto 2023
Parla il cardinale sudcoreano: La mia più grande speranza e la mia più grande preghiera è che riescano a partecipare alla Gmg del 2027 giovani sia della Corea del Nord sia della Cina.
Il cardinale You

Il cardinale You - IMAGOECONOMICA

COMMENTA E CONDIVIDI

«Ho visto, ho toccato con mano, ho sentito che questa Gmg è stata una nuova speranza per la Chiesa e per l’umanità». Cosi il cardinale sudcoreano Lazzaro You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il Clero, descrive al Sir l’esperienza vissuta alla Gmg di Lisbona.

“Il mondo – aggiunge – è diviso ma qui a Lisbona le razze, le culture, le lingue e i colori di tutto il mondo, sebbene così diversi, riuscivano ad incontrarsi. Ho trovato giovani capaci di accettare e accogliere l’altro per come è. Una fraternità frutto dell’amore reciproco. E tutti insieme abbiamo vissuto questa realtà della Chiesa.

Ha potuto vedere il Papa e come l’ha trovato?

Sì, due volte. Ho visto in lui una faccia nuova. Lui in mezzo ai giovani vede una speranza di futuro per la chiesa e per l’umanità.

La prossima Gmg si terrà a Seul. Dopo l’incontro dei giovani asiatici nel 2014, la Corea riabbraccia Francesco per la seconda volta.

Sono stato uno dei fautori che ha spinto affinché la Gmg si svolgesse in Corea, per cui oggi sono contentissimo. C’è una condizione particolare. La Corea è l’unico Paese che è diviso in due pur essendo un unico popolo con un’unica lingua. Oggi il tema della pace è essenziale. Come è urgente la pace per la penisola coreana. Spero che la Gmg avvii un cammino nuovo per la corea e sia un messaggio di pace per tutta l’Asia. C’è un altro aspetto che vorrei sottolineare. La Corea ha nelle sue radici l’eredità che le hanno lasciato i martiri coreani. Loro sono un esempio per i giovani di oggi perché mostrano come vivere il cristianesimo nei tempi attuali. I martiri hanno dato tutto per Gesù. Hanno avuto con lui un rapporto personale e diretto. Vedendo Gesù in ogni persona hanno portato l’amore nel mondo in cui vivevano, facendo crollare ogni asse di divisione e costruendo una società fondata sulla fraternità. Per questo i martiri coreani sono ancora oggi esempio per i giovani di oggi. Per questi motivi, sono sicuro che sarà una gmg speciale.

Che Corea attende papa Francesco?

Il Papa è conosciuto molto bene dal popolo coreano. Anche perché papa Francesco è stato in Corea nel 2014. La Corea attende il papa. È un paese ferito da questa divisione. Il Papa andrà e guarderà questo popolo come sempre con fiducia e questo suo sguardo unisce, riconcilia, incoraggia il dialogo, favorisce l’incontro.

Riusciranno i giovani della Corea del Nord a partecipare alla Gmg?

La mia più grande speranza e la mia più grande preghiera è che riescano a partecipare alla Gmg del 2027 giovani sia della Corea del Nord sia della Cina. Questa Gmg si prepara ad essere un evento che può contribuire a costruire la pace non solo nella penisola coreana ma in tutta l’Asia.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: