mercoledì 16 ottobre 2024
Il bollettino del sistema Excelsior fotografa un mercato del lavoro dinamico per i giovani, soprattutto nei servizi finanziari e informatici. Il 49,3% delle imprese fatica a trovare candidati
Quasi mezzo milione di assunti ad ottobre, uno su tre è under30
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Il mercato del lavoro resta dinamico anche nel mese di ottobre con quasi mezzo milione di assunzioni previste dalle imprese (489mila per la precisione) 17mila in più rispetto all'anno scorso (con un aumento del 3,7%), Andamento postiivo anche per il trimestre con 1,3 milioni di nuovi posti di lavoro in cresctia del 4,5%. Ma non è tutto oro quello che luccica: per il 49,3% delle posizioni le aziende hanno difficoltà a trovare candidati idonei o anche soltanto disponibili. Sono questi i numeri contenuti nel bollettino del sistema Informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro.

Il presidente di Unioncamere, Andrea Prete sottolinea la necessità di intervenire sul sistema della formazione "in modo da risolvere il problema almeno nel medio termine considerando che la denatalità è un fatto acclarato nel nostro Paese e sarà difficile invertire la rotta. Una politica lungimirante nella gestione dei flussi migratori dovrà tenere conto anche di questi problemi".

A livello settoriale, l’industria nel suo complesso programma nel mese 141mila entrate (-8mila entrate rispetto a un anno fa) tra manifattura e settore delle costruzioni rispettivamente 91mila e 50mila. Andamento positivo per i servizi con una crescita rispetto a un anno fa dell’8% sull’analogo mese del 2023 (+26mila contratti) e dell’8,4% sul trimestre. Ad offrire le maggiori opportunità lavorative è il turismo con 90mila richieste nel mese e 245mila nel trimestre e il commercio con 79mila lavoratori nel mese e 207mila nel trimestre. Seguono i servizi alle persone che ricercano oltre 62mila lavoratori ad ottobre e 152mila nel trimestre.

Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con 276mila unità, pari al 56,4% del totale, a cui seguono i contratti a tempo indeterminato (94mila). La difficoltà di reperimento, che complessivamente riguarda quasi la metà delle ricerche di personale, raggiunge il picco del 66,2% per gli operai specializzati e del 52,4% per le professioni tecniche in particolare in campo ingegneristico e della salute.

Le imprese sono alla ricerca di lavoratori immigrati per coprire 96mila ingressi programmati nel mese di ottobre pari al 19,6% del totale contratti. Tra i settori che ricorrono maggiormente alla manodopera straniera i servizi operativi di supporto a imprese e persone (il 30,2% degli ingressi programmati sarà coperto da personale immigrato), i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (28,5%), i servizi di alloggio e ristorazione (23,2%), la metallurgia e le costruzioni.

Il 32% delle assunzioni programmate ad ottobre è rivolta a giovani “under 30” per un totale di circa 157mila posizioni ad essi riservate. Le maggiori opportunità di impiego per i giovani sono offerte dai servizi finanziari e assicurativi (il 48,6% delle assunzioni programmate sarà coperto da giovani), dai servizi informatici e delle telecomunicazioni (45,9%).

A livello territoriale cresce la domanda di lavoro delle imprese del Sud e Isole (+25mila nel mese e +69mila nel trimestre). Pressoché stabile la domanda di lavoro delle imprese del Centro mentre le imprese del Nord registrano una lieve flessione.

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