Riflettori puntati da oggi sull'auto, sul suo sviluppo tecnologico e sull'andamento dell'industria a Detroit - dove si apre l'edizione 2018 del North American International Auto Show - dopo che si sono appena spente le luci al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, il grande evento dedicato alla tecnologia e all'innovazione elettronica. In entrambi i Saloni il trend che guida presentazioni e annunci sembra essere un rinnovato impegno a risolvere i problemi dell'oggi, come la crescita degli incidenti, l'aumento degli ingorghi, il grande stress che affligge gli automobilisti. L'industria dell'auto ha ormai imboccato la strada delle tecnologie alternative di propulsione (100% elettrico, ibrido plug in e fuel cell) e quella - ancora un po' lontana però - della guida autonoma, e ora si occupa soprattutto di ridurre i rischi sulle strade con soluzioni immediatamente disponibili. È il caso, ad esempio, della pericolosità dello smartphone che, secondo una ricerca dell'ente Usa National Safety Council, viene utilizzato durante la guida per 3,5 minuti ogni ora, con l'88% degli intervistati su una base di 3,1 milioni di automobilisti che ha ammesso
candidamente questo comportamento. Il risultato, negli Stati Uniti, è stato lo scorso anno un aumento del 6% delle morti
sulle strade e del 7% degli incidenti con feriti gravi. Indicato come causa principale della distrazione al volante e, quindi,
degli incidenti, lo smartphone potrebbe presto sparire da bordo delle automobili. Il suo funzionamento come interfaccia
con i social sarà inibito e sostituito dall'infotainment del veicolo, che diventerà telefono e terminale dati del guidatore
nel momento in cui sale a bordo. «L'high tech permette oggi soluzioni inimmaginabili - ha detto Stefan Hartung,
membro del board di Bosch, il colosso della tecnologia e dei servizi - e portare quindi anche a questa rivoluzione nell'uso
dello smartphone in auto. Le uniche discriminanti sono le norme e le scelte industriali dei costruttori, oltre che
l'accettazione da parte dei consumatori». Altro importante contributo alla sicurezza può venire già oggi dagli assistenti
vocali che affiancano il guidatore ed eliminano le distrazioni legate all'uso di comandi manuali o touch, con software molto
elaborati che dialogano tra loro.
Le novità in vetrina
Pick-up, Suv e city-Suv, crossover sono i protagonisti di questa edizione: Ford, Fiat Chrysler, Nissan, Volkswagen, Lexus
e Toyota presenteranno almeno un grande veicolo. Il pick-upcF-150 (Ford), il Chevy Silverado, il pick-up Ram 1500
(Chrysler), i Suv RAV4 (Toyota) e Nissan Rogue sono state le cinque auto più vendute nel 2017 negli Stati Uniti. La
regina del Salone è comunque la tecnologia: dalle robocar a guida autonoma alla svolta ecologica dei veicoli elettrici ed
ibridi. L'elenco delle anteprime mondiali a Detroit è lungo. C'è attesa per la nuova Toyota Avalon, la Ram 1500, le Ford Mustang Bullit GT e Edge ST e l'altra pick-up Chevrolet Silverado, oltre alle nuove Bmw i8 e i8 Roadster che fanno il loro debutto assieme alla Lamborghini Urus. Anteprima anche per la nuova Audi A7 Sportback, BMW X2 e Acura RDX, aggiornamento in forma di prototipo del crossover sportivo di Honda. Sullo stand Mini del Salone sono protagoniste le versioni 2018 della Cabrio e delle berline a 3 e 5 porte. Gli aggiornamenti dei tre modelli hanno riguardato sia lo stile sia i contenuti tecnologici, con novità per le gamme motori, l'inserimento a listino di nuovi cambi automatici, ulteriori opzioni di personalizzazione e l'ampliamento dei servizi digitali.
Ford invece qui a Detroit ha annunciato che aumenterà il suo investimento in veicoli elettrici fino a 11 miliardi di dollari entro il 2022 e metterà sul mercato 40 veicoli ibridi entro il 2022, 16 dei quali alimentati da motore elettrico. Tempo di bilanci anche per Volkswagen: «Abbiamo concluso il 2017 con la miglior performance di sempre», ha dichiarato il presidente della casa automobilistica tedesca. Le vendite di Volkswagen sono salite del 4,2% a 6,2 milioni di veicoli a livello globale, con un balzo del 5,9% a 3,2 milioni in Cina. Il paese asiatico ha quindi concentrato più di metà delle vendite mondiali. In Germania, invece, si è registrata una contrazione del 4,7%.
Protagonista annunciata a anche Fiat-Chrysler, grazie a Jeep che conferma la sua vitalità, perfettamente in linea con gli ottimi risultati che ottiene nei mercati di tutto il mondo, svelando la sua seconda novità di fine anno o, meglio, la prima del 2018: l'anteprima della rinnovata Cherokee fa seguito alla ultima generazione del suv più iconico della gamma, il Wrangler, che era stato lanciato al recente Salone di Los Angeles. Profonde le modifiche estetiche per Cherokee che, pur mantenendo immutate le fiancate e il giro porte, rendono questa nuova edizione più equilibrata nel design e - senza tradire il Dna del brand - più coerente con la sua missione commerciale, più vicina al mondo delle famiglie e dei normali utenti cittadini.