giovedì 9 novembre 2023
Villeroy de Galhau, presidente della Banca di Francia: «Salvo sorprese il rialzo dei nostri tassi di riferimento è terminato»
La sede della Bce, a Francoforte

La sede della Bce, a Francoforte - Ansa

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La Banca centrale europea ha raggiunto il “picco” dei tassi: il costo del denaro, portato al 4,5% a settembre e lasciato a quel livello a ottobre, non salirà più «salvo sorprese». Parola di François Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia e quindi uno dei più autorevoli membri del consiglio direttivo della Bce.

Villeroy de Galhau lo ha spiegato in un’intervista a Radio Classique: «Stiamo vincendo la battaglia contro l'inflazione» e «salvo sorprese, salvo choc, il rialzo dei nostri tassi di riferimento è terminato», ha detto il governatore della Banca di Francia, aggiungendo però che è «troppo presto per parlare di ribasso».

Christine Lagarde, presidente della Bce, nella conferenza stampa dopo il consiglio direttivo del 26 ottobre 2023 non aveva detto apertamente che i rialzi sono finiti. «Sulla base della nostra attuale valutazione – aveva detto con diplomazia Lagarde – , riteniamo che i tassi siano a livelli che, mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale al tempestivo ritorno dell’inflazione al nostro obiettivo. Le nostre decisioni future garantiranno che i tassi di interesse chiave della Bce saranno fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a garantire un rendimento così tempestivo».


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