martedì 11 gennaio 2022
Parteciperà al Mondiale dedicato alle monoposto elettriche con la Gen3: un ritorno alle origini sportive e una storia lunga 96 anni
Il Ceo di Maserati, Davide Grasso, con Alejandro Agag, fondatore e presidente di Formula E

Il Ceo di Maserati, Davide Grasso, con Alejandro Agag, fondatore e presidente di Formula E - .

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Le corse sono sempre state l'habitat naturale di Maserati. L'elettrico invece sembrerebbe l'alimentazione meno adatta per le competizioni. Invece è proprio da questo connubio che nasce un'avventura affascinante: con la nuova era in Formula E infatti, il marchio del Tridente riparte dalle sue radici per costruire il suo futuro. Maserati ha annunciato oggi che debutterà nel 2023 sulla griglia di partenza della prossima stagione del campionato Mondiale dedicato alle vetture esclusivamente elettriche con la nuova Gen3, la monoposto di Formula E annunciata come la più veloce, leggera e potente di sempre. Caratterizzata da una serie di innovazioni progettuali, produttive e tecnologiche, la Gen3 è stata anche definita in un comunicato certamente non poco ambizioso "l'auto da corsa più efficiente al mondo". Si tratta comunque del primo passo della sua strategia dedicata al motorsport, che si sta delineando al pari dell'impegno di Maserati verso la mobilità sostenibile: dalla pista alla strada infatti, tutti i nuovi modelli Maserati, tra cui Maserati Grecale, Maserati GranTurismo, Maserati GranCabrio e la super sportiva Maserati MC20, in futuro saranno disponibili in versioni 100% elettriche.

Il brand di Modena dunque sarà il primo marchio italiano a competere in Formula E, il Mondiale che si svolge sulle strade delle città più iconiche del pianeta, tra cui New York, Monaco, Berlino, Città del Messico, Londra e Roma. Fin dagli esordi, questa competizione ha consentito di migliorare l’efficienza energetica dei veicoli, aumentare l’autonomia delle batterie e sviluppare propulsori efficienti, dando modo alle auto elettriche oggi in commercio di andare più lontano con ogni ricarica. "Siamo estremamente orgogliosi di essere di nuovo protagonisti del mondo delle corse, l’ambiente a cui apparteniamo - ha commentato Davide Grasso, Ceo di Maserati -. Siamo spinti dalla passione e innovativi per natura. Abbiamo una lunga storia di eccellenza a livello mondiale nelle competizioni motoristiche e siamo pronti a portare le nostre prestazioni nel futuro”.

Una storia lunga 96 anni

Maserati nasce in pista grazie al coraggio dei fratelli Maserati e dei suoi piloti. Il debutto nel motorsport risale a 96 anni fa. La prima auto da corsa a sfoggiare sul cofano il logo del Tridente fu la Tipo 26 guidata da Alfieri Maserati, che prese parte alla Targa Florio nel 1926 e conquistò il primo posto nella classe fino a 1,5 litri. Trentun anni dopo, nel 1957, Juan Manuel Fangio vinse il Campionato del Mondo di F1 su una Maserati. L’ultima apparizione in versione monoposto nella classe regina fu con Maria Teresa De Filippis, la prima donna a qualificarsi per un Gran Premio a bordo di una 250F. L’esperienza più recente nelle corse è quella nel Campionato FIA GT, dal 2004 al 2010. In quel periodo, l'inedita MC12 riuscì a vincere 22 gare (compresi 3 successi nella 24 Ore di Spa), e a conquistare 14 titoli nei campionati Costruttori, Piloti e Team.

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