martedì 31 maggio 2016
​Preoccupano i dati di aprile: il tasso generale sale all'11,7%, quello giovanile sfiora il 40%. Il governatore di Bankitalia Visco: dati ancora troppo alti.
Disoccupazione in lieve aumento
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Torna a salire il tasso d disoccupazione ad aprile ma in contemporanea si registra una crescita dell'occupazione. Lo rileva l'Istat sottolineando che il dato si spiega con l'aumento della partecipazione al mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione nel mese sale all'11,7% (era all'11,5% a marzo secondo il dato rivisto). Rispetto a aprile 2015 il tasso di disoccupazione diminuisce di 0,4 punti percentuali. I disoccupati sono 2.986.000 in crescita di 50.000 unità su marzo e in calo di 93.000 unità su aprile 2015. Anche il tasso di disoccupazione dei giovani risale ad aprile al 36,9% con un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto a marzo e un calo di 1,3 punti su aprile 2015. L'Istat sottolinea che tra i 15 e i 24 anni gli occupati sono 988.000, in aumento di 11.000 unità su marzo e di 74.000 unità su aprile 2015. I giovani disoccupati sono 578.000 con un aumento di 11.000 unità su marzo e un calo di 69.000 unità su aprile 2015. Gli inattivi in questa fascia di età sono 4.341.000 con una diminuzione di 25.000 unità su marzo e di 46.000 unità su aprile 2015. La domanda di lavoro è tornata a crescere a un ritmo superiore alle attese di un anno fa, e il tasso di disoccupazione dei giovani è sceso per la prima volta dal 2007 di oltre due punti percentuali, ma "la disoccupazione resta però troppo alta". Lo dice il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco nelle considerazioni finali sottolineando che il suo "progressivo riassorbimento, essenziale per offrire adeguate condizioni di vita ai cittadini, è necessario anche per riportare l'inflazione su valori in linea con la stabilità dei prezzi".
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