E' una formula di possesso in forte crescita, aiuta le famiglie perchè pochi ormai possono permettersi di acquistare un'autovettura nella maniera tradizionale, e sta salvando il mercato. Parliamo del noleggio, settore che nel 2022 ha immatricolato 365.000 vetture, quasi il 28% del totale registrate da un mercato automotive in deciso calo rispetto al 2021 (-9,7%). Il noleggio ha confermato il suo ruolo chiave nella diffusione delle auto a basse emissioni, raggiungendo la quota del 30% delle e-car e il 56% delle ibride Plug-in. Sono questi i principali dati che emergono dall’analisi svolta da Aniasa, l’Associazione che rappresenta in Confindustria il settore dei servizi di mobilità.
Anche grazie alla decisione tardiva del Governo di ricomprendere le vetture a noleggio nella platea dei beneficiari degli incentivi, negli ultimi mesi dell’anno gli operatori del renting, che nella prima parte del 2022 avevano accusato un rallentamento nelle immatricolazioni, hanno ripreso la marcia, chiudendo con un dato decisamente positivo nel confronto con l’anno precedente (+9,5%). Ancora più positivi i dati relativi al mese di gennaio 2023: secondo l'elaborazione di Dataforce su dati del Ministero, a trainare il mercato è stato in particolare il noleggio a lungo termine (+65%), ma anche il noleggio a breve termine (+27%), che ha dovuto fare i conti con la perdurante scarsità di prodotto sul mercato e con le politiche commerciali delle Case automobilistiche che hanno continuato a privilegiare altri canali di vendita. Interessante anche il risultato delle immatricolazioni delle società, il cui incremento si avvicina al +27%. Positivo il dato del canale più importante, quello dei privati, che a gennaio sfiora quota +10%, una crescita inferiore alla media del mercato, ma che vale comunque oltre 7.000 targhe in più. Pressoché in linea con l’andamento del gennaio precedente il livello delle auto-immatricolazioni, cioè le "km zero" (+3,5%).
Per completare il quadro delle immatricolazioni del noleggio nel 2022, al dato sulle vetture va sommato quello relativo ai veicoli commerciali leggeri, 53.396 unità, in calo del 5% rispetto alle 56.032 del 2021. Un dato negativo, ma decisamente meno preoccupante del -12% registrato dall’immatricolato nazionale dei veicoli commerciali leggeri.
Secondo il presidente di Aniasa, Alberto Viano, “il noleggio veicoli costituisce oggi un’alternativa concreta ed efficace per la mobilità di cittadini, turisti e imprese italiane. Gran parte delle aziende lo hanno già scelto da anni, numerosi privati lo stanno preferendo alla proprietà alla luce dei vantaggi insiti nella formula. Un’ulteriore spinta alla sua diffusione è oggi costituita dagli obiettivi nazionali ed europei di transizione ecologica, per cui il noleggio rappresenta lo strumento più naturale ed efficiente per avvicinarsi, a costi accessibili, a nuovi veicoli a ridotte emissioni, bypassando le incognite relative alla loro gestione e al fine vita"