sabato 7 maggio 2016
In dieci anni il Sud ha perso 3,3 miliardi di euro di investimento in capitale umano e 2,5 miliardi di tasse, che emigrano verso le Università del Nord.
Fuga di studenti dal Mezzogiorno d'Italia
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Prosegue a ritmo serrato l'esodo degli studenti dal Mezzogiorno: in dieci anni il Sud ha perso 3,3 miliardi di euro di investimento in capitale umano e 2,5 miliardi di tasse, che emigrano verso le università del Nord. I dati emergono da uno studio realizzato dal Censis per Confcooperative, presentato in occasione della 39esima assemblea nazionale dell'associazione. "Nell'anno accademico 2014-2015 si sono spostati dal Mezzogiorno verso le regioni del Centro-Nord quasi 23mila giovani universitari. Nel 2010-2011 il flusso aveva interessato 27.530 immatricolati e nel 2006-2007 già superava le 26mila unità. Nei tre anni accademici considerati la quota di immatricolati 'emigrati' per studiare al Centro-Nord si è attestata intorno all'8-9% del totale delle immatricolazioni.Per quanto riguarda gli iscritti, nell'anno accademico 2014-2015 gli studenti meridionali che frequentano le università del Centro-Nord hanno raggiunto la cifra di 168mila", spiega il rapporto del Censis.
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