La notizia deve essere confermata ma pare che Alain Delon, dopo aver visto il prezzo raggiunto dalla sua ex Ferrari 250 GT Spyder California SWB all'asta parigina di Artcurial - ben 16,3 milioni di euro - si sia morso le mani. Questo per non averla conservata nel tempo dopo averla acquistata dall'attore di teatro Gérard Blain e averla utilizzata solo per un paio di anni nelle scorribande sulle strade della Costa Azzurra o di Los Angeles, al fianco di splendide donne come Jane Fonda e Shirley MacLaine.
L'auto, di cui si erano perse le tracce per molti anni, era invece finita nella collezione di Roger Baillon, un imprenditore del settore autotrasporti, che aveva stipato di vetture d'ogni tipo e valore gli edifici e i magazzini di una fattoria a Saint Gervais La Foret, fino al momento del ritrovamento della splendida 250 GT Spyder California SWB sotto a montagne di vecchie riviste di auto da parte degli esperti di Artcurial. L’aspetto più paradossale di questa storia è come sia stato possibile che un’auto d’epoca così preziosa sia scomparsa per 40 anni senza che nessuno la cercasse e, soprattutto, senza che il suo ultimo proprietario facesse qualcosa per impedirne il decadimento. Quando, infatti, lo scorso anno è stata ritrovata, in un deposito nell’ovest della Francia, aveva la lamiera danneggiata e arrugginita.
Oltre alla Ferrari, il signor Baillon aveva anche una Bugatti e un rarissimo modello di Maserati. A quanti gli chiedevano perché permettesse che esemplari così pregiati versassero in quello stato d’abbandono, Roger Baillon ha risposto che contava di metterli a nuovo per esporli in un museo, che avrebbe fatto costruire appositamente. Ma i rovesci economici della sua compagnia di trasporti hanno fatto naufragare l’intero progetto.
L'asta che si è svolta a Parigi nell'ambito dell'evento Retromobile e che ha raggiunto un valore complessivo di vendite pari a 46 milioni di euro, ha anche confermato il forte incremento dell'interesse dei collezionisti per il Made in Italy. Non solo per effetto dei valori spuntati dalle altre Ferrari (ad esempio una 275 GTB Berlinetta del 1966 è statavenduta per 1,9 milioni di euro) ma piuttosto per i record proporzionalmente raggiunti da altre marche italiane.
Una Bizzarrini GT Strada 5300 dal 1968, che era stata stimata fra 550.000 e 650.000 euro è stata battuta a 1,2 milioni di euro, il valore più alto mai spuntato da questo modello. Altro valore da primato quello ottenuto dalla Maserati A6G 2000 Gran Sport Frua, una berlinetta del 1956 che era stata valutata fra 800mila e 1,2 milioni di euro ed è stata venduta per 2,01 milioni di euro. Una meno rara Maserati Mistral 3.7 del 1965, che Artcurial aveva stimato fra 110 e 130mila euro, è arrivata ad un prezzo di assegnazione di 181.200 euro e una Maserati 3500 Spider Vignale del 1962 (stima 600 - 800mila euro) è stata venduta per 858.200 euro. Stupisce anche il prezzo ottenuto (17.880 euro) dal “rottame” di una Innocenti S Spider telaio S32/2*0300998 che faceva parte della collezione 8 Baillon.
La notizia che può forse oscurare il primato milionario della Ferrari ex Alain Delon tra quelle che hanno caratterizzato le tre tornate d'asta di Artcurial, è però quella che riguarda la vendita di una Fiat 500F strettamente di serie immatricolata in Francia a Chambery il 18 luglio del 1969 e rimasta nella disponibilità del primo proprietario fino al 2003. Perfettamente conservata al coperto, questa vettura (numero di telaio110F/2121410) ha percorso in 46 anni 8.771 km ed è stata vendutaper ben 25.032 euro, un vero record per una 500 non appartenentealle serie speciali Sport o Abarth.