mercoledì 21 agosto 2019
Collocati a un tasso del -0,11% 869 milioni di euro di un Bund che sarà rimborsato nel 2050. Chi ne ha comprati 1000 euro ne riceverà solo 967. Ma per molte banche conviene lo stesso
L'ingresso del palazzo Detlev Rohwedder, sede del ministero delle Finanze tedesco (foto Ilja C. Hendel)

L'ingresso del palazzo Detlev Rohwedder, sede del ministero delle Finanze tedesco (foto Ilja C. Hendel)

COMMENTA E CONDIVIDI

La Germania ha trovato investitori disposti a pagarla per prestarle denaro per i prossimi 30 anni. Il ministero delle Finanze tedesco ha collocato questa mattina un Bund a 30 anni che partiva proponendo un tasso zero ma, sulla base delle offerte pervenute, ha chiuso con un tasso annuale del 0,11%. Significa che chi ha comprato 1000 euro di questo titolo di Stato ogni anno ce ne rimetterà uno e quando sarà il momento di rimborsare il prestito, precisamente il 15 agosto del 2050, Berlino gli restituirà non mille euro, ma 967.

L'asta non è stata perfetta: Berlino era pronta a collocare fino a 2 miliardi di euro di questo Bund e invece ne ha venduto per 869 milioni di euro. Adesso tutti i titoli di Stato tedesco, da quelli con scadenze a 6 mesi a quelli a 30 anni, pagano tassi negativi.

Chi compra titoli di questo tipo non lo fa per perderci. Ad acquistarli sono di solito investitori professionali che contano sul fatto che l'obbligazione si rivaluti e quindi sperano di venderla a un prezzo maggiore di quanto l'hanno pagata. Considerato inoltre che la Bce applica un tasso negativo sui depositi (-0,4%), per una grande banca prestare soldi alla Germania al -0,1% è comunque più conveniente, e quasi altrettanto poco rischioso, che lasciarli depositati presso la Bce.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI