La disoccupazione italiana scenderà gradualmente raggiungendo il 10,8% nel 2019, rispetto all'11,9% del
2015. Lo rileva Banca d'Italia nelle proiezioni macroeconomiche per l'economia italiana.
Migliora anche l'occupazione, che chiude l'anno in rialzo (+1,1%) rispetto alle stime di giugno (+0,7%). «Il rafforzamento dell'occupazione sarebbe stimolato principalmente dalla prosecuzione della crescita», scrive Palazzo Koch, che prevede inoltre l'occupazione in salita dello 0,9% nel 2017, +0,6% del 2018 e +0,7% nel 2019.
«Nonostante l'esaurirsi degli sgravi contributivi a favore delle assunzioni a tempo indeterminato, l'occupazione, misurata in unità standard di lavoro, si espanderebbe di circa due punti percentuali cumulati nel triennio 2017-19 (di quasi il 2,5% nel settore privato)», aggiunge. Quanto alla disoccupazione, «il concomitante aumento della partecipazione al mercato del lavoro, attribuibile al miglioramento delle prospettive occupazionali e al progressivo innalzamento dell'età di pensionamento, comporterebbe una discesa solo graduale del tasso di disoccupazione», dall'11,9% del 2015 alll'11,5% nel 2016; 11,3% nel 2017; 11,1 nel 2018 e 10,8% nel 2019.