L'ingresso delle sede centrale di Banca Popolare Etica, a Padova - Wikimedia Commons
Per aiutare le famiglie in difficoltà con i mutui a tassi variabile (che si sono impennati per effetto dell’aumento dei tassi) governo e Associazione bancaria stanno lavorando per arrivare a una soluzione che potrebbe concretizzarsi in un’offerta standard di allungamento del prestito per abbassare le rate.
Da iniziative di singole banche però possono arrivare risposte migliori. Banca Etica, ha deciso di destinare circa il 10% degli utili del 2022 (anno chiuso con circa 11,6 milioni di euro di utile) a un pacchetto di misure per clienti che hanno mutui prima casa a tasso variabile. L’aiuto si concretizzerà in una riduzione transitoria dello spread per nove mesi (salvo eventuali prolungamenti). L’assegnazione degli aiuti sarà decisa in base alle difficoltà economiche della famiglia, a partire da indicatori come l’Isee, in modo da favorire persone e nuclei con i redditi più bassi. La riduzione raddoppierà per i clienti che sono anche soci di Banca Etica.
«Leggendo in questi giorni che istituzioni politiche e bancarie ipotizzano interventi concordati di semplice diluizione dei tempi di pagamento delle rate dei mutui a tasso variabile, ci tengo a sottolineare che Banca Etica propone un intervento differente e più dirompente/disruptive, destinando una quota significativa del proprio utile alla riduzione del costo di restituzione per chi avrà determinati requisiti – ha spiegato Riccardo Dugini, vicedirettore generale di Banca Etica –. Un intervento elaborato nel segno della mutualità e di una maggiore assunzione di responsabilità sociale collettiva, convinti come siamo che l’accesso al credito debba essere un diritto e che la finanza (tanto più se è “finanza etica”) debba operare al servizio delle comunità».
I clienti potranno fare domanda degli aiuti sulla pagina web dedicata sul sito della banca o di persona in filiale.