venerdì 19 gennaio 2018
Secondo la rilevazione sulle forze di lavoro, il tasso di disoccupazione si è collocato all'11% in novembre. Mentre la dinamica salariale «resta moderata»
L'occupazione continua ad aumentare

MASSIMO PERCOSSI

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L'occupazione ha continuato ad aumentare sia nel terzo trimestre sia, secondo le indicazioni congiunturali più recenti, negli ultimi mesi dello scorso anno. È quanto sottolinea la Banca d'Italia nel Bollettino Economico diffuso oggi, in cui evidenzia come siano cresciute «anche le ore lavorate per occupato», che tuttavia «si mantengono ancora al di sotto dei livelli pre-crisi».

Secondo la rilevazione sulle forze di lavoro, il tasso di disoccupazione si è collocato all'11% in novembre. La dinamica salariale «resta moderata» anche se, sulla base dei contratti di lavoro rinnovati nella seconda metà dello scorso anno, «mostra alcuni segnali di ripresa».

Nel trimestre estivo, il numero di occupati è aumentato dello 0,4% rispetto al periodo precedente; la crescita ha interessato tutti i settori, con l'eccezione dell'agricoltura. La più elevata espansione delle ore lavorate totali (0,7%) si è tradotta anche in un incremento di quelle pro capite (0,3%), che rimangono tuttavia inferiori di oltre il 4% rispetto ai valori del 2007.


Nel trimestre, a fronte di un lieve calo dei lavoratori autonomi, l'aumento dell'occupazione è interamente riconducibile al lavoro
dipendente a termine (3,9%, 105.000 persone in più); in questo periodo il numero di dipendenti a tempo indeterminato è rimasto stabile.

Sulla dinamica dell'occupazione a tempo indeterminato nell'ultimo trimestre del 2017, «potrebbe aver influito anche la scelta delle imprese di posticipare le assunzioni al 2018 al fine di usufruire dei nuovi sgravi contributivi a favore dei giovani lavoratori».




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