sabato 29 marzo 2014
​Con la nuova g-tron della Sportback il marchio tedesco debutta nell'alimentazione a gas, offrendo una versione più accessibile ed eco-sostenibile senza rinunciare alle prestazioni
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Mobilità sostenibile? Per Audi la soluzione sta in una semplice sigla: “tron”. Che non ha un significato ben preciso, ma è stata ricavata dal temine “elettronica”, electronics in inglese. E l’elettronica, si sa, è l’anima delle vetture, soprattutto quelle premium, che devono garantire ai clienti il meglio del proprio know how. Quando il termine “tron” è preceduto da una “e” (= e-tron), significa che quella vettura è ha una motorizzazione elettrica o ibrida; quando invece è preceduta da una “g” (= g-tron), vuole dire che la stessa va a… gas metano.
 
E qui, per quanto riguarda Audi, sta la grande novità: per la prima volta in assoluto, infatti, il costruttore tedesco commercializza una vettura alimentata a metano – la nuova A3 Sportbck g-tron, appunto  correndo il rischio di far storcere il naso al classico cliente Audi. In realtà, è molto probabile che questo cliente cambi opinione dopo averla provata. Proprio come abbiamo fatto noi: l’idea di guidare una vettura Sportback - quindi una Wagon con dimensioni e peso importanti - con sotto il cofano un “motorino” benzina (l’affidabile 1.4 TFSI) spinto da soli 110 CV e 200 Nm di coppia che va a gas, inizialmente ci ha lasciati un po’ perplessi. Tuttavia, sono bastati pochi chilometri al volante della A3 g-tron per cambiare idea: se non fosse per quella lucetta verde che si vede sull’indicatore del carburante, infatti, non avremmo mai detto di viaggiare a metano.
 
La vettura è brillante, viaggia che è una meraviglia ed è sempre pronta a dare ciò che il conducente chiede. Ciò significa, per esempio, che non si hanno problemi nè in fase di sorpasso nè di accelerazione. In più, a bordo della A3 g-tron si inquina meno e si risparmiano dei bei soldini. Il primo a credere nelle potenzialità di questa vettura è proprio Fabrizio Longo, Direttore Generale Audi: «Non è stato facile convincere i grandi capi di Ingolstadt per poter commercializzare in Italia la A3 Sportback g-tron allo stesso prezzo del diesel. E' una vettura che, grazie al rapporto qualità/prezzo assolutamente competitivo, ci permetterà di andare a pescare clienti in altre fasce e in altre categorie. I primi risultati ci stanno dando ragione: in poco più di un mese di commercializzazione, infatti, il 50% degli ordini dell’intera gamma A3 riguarda proprio la versione g-tron».
 
Il metano verrà impiegato anche su altri modelli Audi?: «No, per il momento la versione g-tron sarà disponibile solo per la A3 Sportback», risponde Longo che aggiunge: «L’impianto è prodotto interamente da Audi e che le bombole, complessivamente, pesano solo 16 kg. Un ulteriore vantaggio in termini di consumi».
 
Tecnica e funzionamento dell’impianto a metano. Rappresenta la nuova evoluzione della tecnologia CNG (CNG = Compressed Natural Gas), incluso l’immagazzinamento del carburante. I suoi due serbatoi alloggiati sotto il pianale del bagagliaio (occupano lo spazio della ruota di scorta e riducono solo di poco il volume) hanno una capacità di circa 7 chilogrammi di gas ciascuno. Questi serbatoi, al cui interno si trova il gas a una pressione di 200 bar, sono realizzati secondo la strategia Audi della costruzione ultraleggera: pesano il 70% in meno rispetto alle normali bombole d’acciaio - cioè 27 chilogrammi in meno ciascuno – e sono disposti secondo una configurazione innovativa; lo strato interno è composto da una matrice in poliammide a tenuta di gas; a questo si aggiungono un secondo strato in materiale composito in fibra di carbonio (CFRP), che garantisce la massima resistenza, e un terzo strato in vetroresina (VTR), che assicura protezione dai danni esterni. Il legante dei materiali rinforzati con fibre è la resina epossidica.
 
Una seconda peculiarità della Audi A3 Sportback g-tron è il regolatore elettronico della pressione del gas. Si tratta di un componente leggero e compatto che può ridurre a 5-9 bar l’alta pressione a cui il gas fuoriesce dalle bombole. In questo modo nel rail del gas e nelle valvole di aspirazione è sempre disponibile la pressione giusta: bassa per una marcia efficiente ai regimi inferiori, più alta quando si desiderano maggiore potenza e più coppia.
Dopo il rifornimento e in caso di temperature esterne molto basse, la Audi A3 Sportback g-tron parte inizialmente a benzina per poi passare il più rapidamente possibile al gas.
 
Il motore è l’affidabile 1.4 TFSI modificato (testata, sovralimentazione turbo, impianto d’iniezione e catalizzatore sono configurati appositamente per l’alimentazione a gas)  che, con i suoi 110 CV (81 kW) e 200 Nm di coppia è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 11 secondi e di raggiugere la velocità massima di 190 km/h.
 
La A3 Sportback g-tron in Italia. Si inserisce nel segmento C premium e segna il debutto Audi tra le vetture bi-fuel. E’ già ordinabile nelle concessionarie Audi nei tre allestimenti Attraction, Ambition e Ambiente. La versione con il cambio manuale parte da 25.650 euro mentre quella con il cambio automatico S tronic a 7 rapporti parte da 27.850 euro.
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