(Ansa)
Alla vigilia della prima prova della Maturità 2019, impazza il toto-tracce per il tema d’Italiano. Skuola.net ha intervistato più di 5mila maturandi, chiedendo loro un pronostico. Giovanni Verga e Gabriele D’Annunzio, con il 34% dei consensi, sono a pari merito in vetta alla classifica degli autori di prosa dell’800. In pratica, più di 2 maturandi su 3 concentrano i loro pronostici su due autori. Al terzo posto c’è Alessandro Manzoni, ma è molto staccato dalla vetta (si deve accontentare dell’11% delle preferenze).
Tra gli scrittori del ’900, invece, la spunta Luigi Pirandello che vince in solitaria sugli altri contendenti: il 30% di studenti scommette su di lui. A seguire, buon risultato per Italo Svevo che si attesta al 26%. Chiude il podio Primo Levi (16%), che nelle ultime settimane ha sorpassato Italo Calvino (fermo al 10%).
Per quanto riguarda i poeti, è Giuseppe Ungaretti – con il 23% dei voti – a mettere in fila tutti. Qui, però, la classifica è corta perché il secondo posto vale il 20% delle preferenze: a occuparlo è Giacomo Leopardi.
Sul fronte ricorrenze, 1 maturando su 4 – il 26% – si aspetta almeno una traccia sul trentesimo anniversario dalla caduta del muro di Berlino. I trent’anni della nascita di Internet convince il 18% del campione. Subito dietro troviamo gli 80 anni dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale (17%). In realtà il tema di argomento storico non ci sarà (anche se ovviamente la storia sarà presente negli svolgimenti dei ragazzi) perché è stato tolto visto che veniva svolto solo dall'1,7% degli studenti.