Un momento del corteo studentesco a Milano
Ecco la risposta al grido di allarme lanciato martedì da Greta Thunberg all'Onu: milioni di studenti di oltre 150 Paesi del mondo sono scesi in piazza per manifestare a favore del clima. La Climate action week promossa dagli attivisti di "Friday For Future", movimento nato a sostegno della 16enne ambientalista svedese, culmina oggi con lo sciopero globale. I manifestanti chiedono politiche per i contrasto ai cambiamenti climatici in atto, il rispetto degli accordi di Parigi per contenere la temperatura del pianeta entro 1,5 gradi, la decarbonizzazione delle fonti energetiche e la dichiarazione di emergenza climatica da parte dei governi e degli enti locali. Per quanto riguarda l'Italia, il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha già annunciato la presentazione di un apposito decreto il prossimo 3 ottobre in Consiglio dei ministri.
Le piazze italiane
In questo terzo Global strike for future, la mobilitazione nel nostro paese tocca 180 città dove si svolgono iniziative e cortei. In migliaia sono già in piazza a Roma, Milano, Torino e Firenze, Napoli, Genova, Bari, Cagliari, Trieste. ma anche Padova e Macerata. Striscioni e clima festoso ovunque. Bambini e ragazzi sono accompagnati da genitori e insegnanti. Si leggono striscioni e slogan come "Ci avete rotto il clima" oppure "Da Palermo alla Valsusa la Terra è una e non si abusa" mentre a Venezia gli studenti hanno indossato la maschera con il boccaglio mostrando la scritta: "Abbiamo l'acqua alla gola". Gli studenti del Politecnico di Milano, su un grandissimo lenzuolo hanno stampato i risultati di una ricerca svolta con i docenti sulla curva del cambiamento climatico dal Pleistocene fino ad oggi e con quello che potrebbe essere lo scenario futuro. "Se l'umanità non agirà adesso - è scritto sul grafico - causerà danni irreversibili alla vita sulla Terra, che si estenderanno per migliaia di anni". Piantare un albero contro la cementificazione è uno dei gesti simbolici compiuti dai manifestanti del corteo nel capoluogo lombatrdo che si è fermato lungo il suo percorso in piazza Baiamonti per piantare un acero al centro dell'area verde di proprietà del Comune che una volta ospitava una pompa di benzina, e su cui è prevista la realizzazione della mini-piramide di Herzog. A Torino la sfilata degli studenti parte da piazza Statuto, attraversa il centro storico per terminare in piazza Vittorio Veneto. "Il protocollo di Kyoto non è un film erotico giapponese", "Ci avete rotto i polmoni", "Proteggi la tua casa" sono alcuni dei cartelli esposti durante i cortei.
Nel mondo
Greta sfila in Canada. In Nuova Zelanda sono in 170mila. Nei giorni scorsi, dopo il discorso della giovane ambientalista svedese al palazzo di vetro a New York, centinaia di migliaia di studenti sono scesi in strada in diverse nazioni, dall'Australia alla Thailandia, dall'Indonesia all'India.