«Ci sono cose in questa vita che possono cambiare in qualsiasi momento per proteggere chi amiamo. Ora so che un domani tutta questa tristezza tornerà ad esser gioia».
Alessandro ci ha pensato e ripensato, con la sua mente fresca da bambino di sette anni. Durante la quarantena, la famiglia scopre che la nonna paterna è stata contagiata dal Covid-19 insieme a molti altri ospiti del suo istituto per anziani. Ha pensato che aveva bisogno di raccontare quello che aveva dentro, in un periodo di chiusura forzata nella sua casetta di Milton Keynes.
Ha deciso, con la costanza e la testardaggine che solo i bambini riescono ad avere, di provare a raccontare quanto possa essere importante proteggere i più vulnerabili. E così è andato da Gabriele, suo padre, col desiderio di mettere in musica – come per gioco – un sentimento colorato e cangiante, in base al momento, alla situazione e agli stati d’animo che cambiano da un momento all’altro. Da lì nasce We are strong, un manifesto di amore e speranza, frutto della sensibilità di un bimbo e dell’attenzione del genitore, pianista concertista, che ha ascoltato attentamente le sensazioni del figlio e li ha trasformati, commosso, in musica. «Un mese fa sembra una vita intera, quanti cambiamenti ho visto. Quante cose che facevamo, adesso proibite. Non capivo perché». Alessandro mette da parte la vergogna e canta, con una voce bianca di impatto immediato e un inglese perfetto.
Nato in Italia, da padre livornese e madre basca (di Bilbao), vive in Inghilterra e parla correntemente italiano, spagnolo e inglese. Con le limitate risorse a disposizione in casa, ma con la determinazione di voler diffondere un messaggio così bello, produce il pezzo ed il video, che viene caricato sul canale YouTube che il figlio aveva deciso di aprire proprio per avere un’occupazione durante il lockdown.
Il video, che raccoglie immediatamente centinaia di visualizzazioni, viene utilizzato dalla famiglia per raccogliere fondi per un’associazione inglese che si occupa di fornire assistenza agli anziani. «Ci sono cose in questa vita che possono cambiare in qualsiasi momento, per proteggere chi amiamo. Ora so che un domani tutta questa tristezza tornerà ad esser gioia. Stiamo tutti insieme oggi con gran pazienza, ci son tanti modi per sentirsi vivi. Non siamo soli al mondo e se non sbagliamo adesso saremo uniti ancora».
Persino una leggenda vivente come la pianista Martha Argerich ha commentato il video di Alessandro. E chissà come sarà contenta nonna Licia. Un pieno di positività, speranza, riflessione. I bambini sono dei maestri ricchi di saggezza: vivono il presente, sono onesti e istintivi, sorridono e sono coraggiosi.