2 Immagino una città solidale, dalla parte delle famiglie. Nel mio programma ho previsto l’istituzione del Reddito di sostegno sociale ai capifamiglia over 50, residenti a Napoli, che hanno perso il lavoro e terminato l’eventuale periodo di mobilità: 600 euro netti al mese per 18 mesi, prorogabili per altri 18. Queste persone potranno anche presentare progetti alla Banca per il microcredito per finanziare attività in proprio. Alle famiglie dedicherò inoltre uno speciale assessorato. Bisogna poi, fin da subito, aprire le scuole di pomeriggio, rendendo fruibili spazi all’aperto e palestre anche ad associazioni e polisportive. Ripartiamo dai maestri di strada, sul modello di Rossi Doria.
3 Napoli ha potenzialità enormi. Dobbiamo però chiederci: i turisti che arrivano, pochi rispetto a quanti ne potremmo attrarre, con che idea di città vanno via? Tornerebbero? Troppo abbandono e degrado e poi, non mi stancherò mai di ripeterlo, ci vuole più sicurezza. Dobbiamo puntare alla riqualificazione e riapertura di teatri, musei e chiese e di tutti i beni culturali della città. Per il centro storico di Napoli, uno dei più importanti al mondo, abbiamo previsto un piano straordinario di interventi. La città deve essere attrattiva tutto l’anno.
4 Su Bagnoli non possiamo permetterci più alcun ritardo. L’atteggiamento di De Magistris è stato controproducente e irresponsabile. Il sindaco ha utilizzato la vicenda per avere visibilità, non considerando i gravi danni per la città. Chiederò al commissario Nastasi di avere l’ufficio accanto al mio: voglio seguire il lavoro da vicino. Sarò il sindaco del dialogo ma saprò oppormi fortemente laddove ce ne sarà la necessità. Fino ad oggi si sono firmati accordi e ci sono stati incontri con il governo, ora però vogliamo vedere qualcosa di concreto: quando comincia la riqualificazione? Staremo col fiato sul collo di Roma.
5 Avremo un’impostazione istituzionale. Quando si lavora con senso di responsabilità e ragionando per il bene della città non possono esserci ostacoli. Sono convinto che si possa creare una ottima sinergia con il governo e la Regione. Confronto con tutti ma fermezza nel difendere la città.
6 Il problema c’è, è sotto gli occhi di tutti. Bisogna lavorare alla differenziata. Ma con serietà, non a spot come ha fatto il sindaco attuale. Non voglio dare numeri da fantascienza e non copierò De Magistris facendo populismo, parliamo piuttosto di ipotesi reali: entro un paio di anni possiamo raggiungere il 40-50%. Devono poi scomparire i cassonetti dalle strade. E ci vuole l’impiantistica: tre impianti di compostaggio in tre anni.
7Non mi fermerò finché non troveremo una soluzione concreta che soddisfi i cittadini. Mi siederó a tavolino con De Laurentiis e valuteremo insieme tutte le possibili strade. Napoli ha una grande squadra, lustro ed orgoglio di tutti noi. Dobbiamo dare ai tifosi un impianto degno della città e della squadra.