martedì 15 ottobre 2013
Molti i manifestanti davanti al lefebvriano Istituto Pio X dove è giunta la salma per le esequie in forma privata dell'ex ufficiale delle SS. Timori per la presenza di un gruppo di estrema destra con cappucci e caschi. Braccio di ferro tra prefetto e sindaco: revocata l'ordinanza-lampo che vietava il funerale. Fino all'ultimo, però, incertezza sull'effettivo svolgimento della cerimonia.
Resta da decidere il luogo della sepoltura (Antonio Maria MIra)
IL DIRETTORE RISPONDE Ma ogni uomo merita sepoltura
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Sono circa 500 i manifestanti davanti all'Istituto Pio X dei lefebvriani ad  Albano Laziale, dove dovrebbero svolgersi i funerali dell'ex capitano delle Ss Erich Priebke. Il ritardo sull'orario previsto delle 17.30 sembra dovuto al tentativo di infiltrazioni da parte di persone non invitate alla cerimonia o alle difficoltà degli invitati di accedere.Dopo i momenti di tensione verificatisi all'arrivo del carro funebre, l'Istituto Pio X è ancora assediato da una folla che, davanti al cancello, intona slogan come "Priebke boia" e non accenna a disperdersi, attendendo l'uscita del feretro.È arrivato anche un gruppo di ragazzi con i caschi in testa e i cappucci, al grido di "Boia chi molla". Dal gruppo sono partiti saluti romani. Si è presentato anche il leader di Militia Maurizio Boccacci. "Entrerà una delegazione di 5 o 6 persone - ha detto - Siamo qui per ricordarlo perché fa parte del nostro mondo. Comunque entreremo a titolo personale, oggi è un giorno in cui si rispetta una morte".In piazza il sindaco Nicola Marini, che ha lanciato un appello: "Invito tutti a rimanere calmi, anche se non cambia la nostra contrarietà all'evento". "Siamo qui in piazza in modo civile, e democratico anche se - ha aggiungo - ribadisco che è stata ferita la sensibilità della città". Il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha infatti revocato l'ordinanza del sindaco che vietava il passaggio di qualsiasi salma sull'intero territorio comunale per la giornata di oggi. "Ho saputo la notizia dai giornalisti - si è sfogato il primo cittadino - e di questo sono moralmente e civilmente allibito. Sono molto preoccupato per l'ordine pubblico".Dopo il rito la salma dovrebbe essere riportata a Roma per essere cremata.L'istituto Pio X è "la prima casa della Fraternità, In ordine di tempo, acquistata nel 1974 e sede del Distretto d'Italia dal 1987", si legge sul sito internet. La Fraternità sacerdotale San Pio X è stata fondata dal vescovo francese scismatico Marcel Lefebvre. ​​​
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