Operazione che è stata seguita a Gubbio in diretta, grazie a un collegamento audio-video con la residenza del Capo dello Stato. L'accensione è stata salutata con lungo applauso dalle autorità e dai tanti cittadini presenti nonostante il freddo intenso. Formato da 260 punti luminosi che ne delineano la sagoma (mentre 270 sono quelle multicolori all'interno), l'albero ha un'altezza di 650 metri e una larghezza di 350. È sormontato da una stella di circa mille metri quadrati. Anche questa realizzata con dei punti luce, 200 in tutto. Per collegare il tutto sono necessari otto chilometri e mezzo di cavi. Realizzato per la prima volta nel 1981, dal '91 l'Albero di Gubbio è entrato nel Guinness dei primati. Ad accenderlo l'anno scorso, sempre grazie a un collegamento telematico, era stato il Papa. Per Napolitano l'albero di Gubbbio può «rappresentare dovunque il simbolo della nostra unità, del nostro attaccamento ai riti e alle ricorrenze dell'Italia cristiana».(La foto è di Emanuela Mori, via Twitter)
In collegamento dal Quirinale con un tablet, il presidente della Repubblica ha acceso le luci che su monte Ingino formano ogni anno dal 1981 la sagoma di un abete. L'anno scorso a premere "on" è stato il Papa.
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