venerdì 10 luglio 2020
Metà dei contagi (135) in Lombardia. Gli attualmente positivi sono 13.428, i ricoverati nei reparti Covid 844 e 65 nelle terapie intensive. 295 guariti
Sempre in stallo: terzo giorno di risalita dei nuovi casi (276). 12 morti
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Di fatto, uno stallo. Non c’è verso: 193 mercoledì, 229 ieri e oggi 276. Il numero quotidiano di nuovi casi racconta che la spallata finale al Covid non arriva. Che languiamo in una specie di (sgradevole, precario) equilibrio, nel quale i morti lentamente continuano a diminuire, i ricoveri e i sintomatici anche, ma proprio i contagi continuano a ballare ogni giorno fra le decine in meno o in più. Un limbo spiegato bene dal numero attuale dei positivi, che aveva viaggiato veloce fino a sotto quindicimila il 3 luglio (appena un mese fa, il 10 giugno, era 31.170) e che adesso sembra quasi impantanato, senza riuscire ad abbattere anche la soglia seguente, quella dei tredicimila.

Il coronavirus non si vede più granché, resta però in agguato, sulla difensiva, stordito, non molla. Colpa dei contagi di ritorno e d’importazione, degli incoscienti di casa nostra e dello scarso rispetto, spesso, delle regole (vedere alla voce ‘assembramenti’ e “senza mascherina”).

Così siamo di nuovo al terzo giorno consecutivo in risalita dei nuovi casi (come detto 276), la metà dei quali (135) in Lombardia. Nelle ultime ventiquattr’ore, in doppia cifra c’è anche l’Emilia Romagna, che conta 53 contagi, il Lazio 23, la Liguria 15, il Veneto 11 e il Piemonte 10. Solo quattro Regioni a zero contagi: Sicilia, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.

I decessi, come ieri, sono 12, arrivano dall’inizio della pandemia a 34.938. I casi attualmente positivi sono 13.428 e, fra loro, 12.519 si trovano in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi, 844 sono ricoverati nei reparti Covid e 65 nelle terapie intensive (in tutto negli ospedali ci sono 909 persone, sarebbe a dire il 6,76% di chi in questo momento ha il coronavirus), i guariti ieri sono stati 295. Mentre i casi totali accertati dall’inizio della pandemia sono arrivati a 242.639 (il 64% in tre Regioni: 94.905 in Lombardia, 31.485 in Emilia Romagna, 28.822 in Piemonte).

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