Logo di Moody's - Ansa
L'agenzia Moody' s conferma il rating dell'Italia "Baa3" e alza l'outlook a "stabile" da "negativo". Era il giudizio più atteso tra quelli espressi dalle agenzie perché Moody's presenta il punto di partenza più negativo sul debito italiano.
"I livelli di debito dell'Italia - si legge in una nota - resteranno elevati. Ridurre il deficit nei prossimi anni sarà essenziale per la futura traiettoria del debito dato che il differenziale fra le crescita nominale e i tassi di interesse tornerà negativo nel 2025, richiedendo all'Italia un surplus primario per stabilizzare il debito".
Moody's vede però un po' più rosa anche a causa dell'allentamento della crisi energetica. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti incassa: "Accolgo con molta soddisfazione la pronuncia di questa sera . E' una conferma che, seppure tra tante difficoltà, stiamo operando bene per il futuro dell'Italia. Quindi, alla luce del giudizio espresso da Moody's e delle altre agenzie di rating, ci auguriamo che le prudenti, responsabili e serie politiche di bilancio del governo, pur nelle legittime critiche di un sistema democratico, siano confermate anche dal Parlamento".